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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Colpo a Pieveacquedotto, recuperati i pannelli fotovoltaici rubati: erano destinati al Marocco

Il materiale è stato trovato nella disponibilità di un marocchino di 47 anni, residente nel Bolognese, denunciato a piede libero per ricettazione.

Stavano per esser portati in Marocco. Ma gli agenti della Squadra Mobile di Forlì, diretti dalla dirigente Claudio Cagnini, ne hanno impedito la partenza al termine di una breve attività investigativa. Sono stati tutti recuperati i pannelli fotovoltaici, circa 130, rubati nella nottata tra domenica e lunedì scorsi in un cantiere edile in via Martoni, nella zona industriale di Pieveacquedotto. Il materiale è stato trovato nella disponibilità di un operaio edile marocchino di 47 anni, residente nel Bolognese, denunciato a piede libero per ricettazione.

IL FURTO - Fin da subito gli investigatori hanno intuito che gli autori del furto non potevano esser altro che esperti del settore. Un lavoro di fino quello messo in atto dai malviventi, abili a smontare ben 250 pannelli fotovoltaici che si trovavano installati nel tetto del capannone in fase di costruzione. Probabilmente l'attività ha richiesto qualche giorno. I ladri hanno operato con una certa dimestichezza e perizia, staccando i cavi d'installazione.

Con l'ausilio di una fune, i dispositivi sono stati calati ad uno ad uno dal tetto e caricati a bordo di un furgone. Sono riusciti a portarne via circa 130. Gli altri, complice l'attivazione di un dispositivo d'allarme, sono stati abbandonati nel cortile. Un colpo ben organizzato, che ha prodotto un danno di circa 200mila euro (30mila euro il valore dei pannelli ai quali si aggiunge la rottura dei cavi elettrici e dei cablaggi).

LE INDAGINI - Gli inquirenti hanno analizzato le tracce lasciate dai pneumatici e le immagini delle telecamere di videosorveglianza private, focalizzandosi in particolare modo sui movimenti di un furgone durante l'orario del furto. Il mezzo è risultato appartenente ad un operaio marocchino incensurato, residente nel bolognese. Gli agenti hanno fatto visita all'abitazione dell'extracomunitario, sorprendendolo mentre stava caricando il furgone sospetto con frigoriferi e lavatrici. Un escamotage per camuffare i pannelli rubati a Forlì.

FUGA FERMATA - Il marocchino ha riferito che i dispositivi erano di sua proprietà, senza però esibire una fattura che ne accertasse l'acquisto. Il materiale era destinato in Marocco. L'uomo, infatti, aveva acquistato un biglietto del traghetto di sola andata con partenza da Genova, specificando che nel mezzo erano stati caricati telai per finestre. La refurtiva, sotto sequestro, è stata già riconosciuta dal legittimo proprietario. Il 47enne è stato denunciato a piede libero per ricettazione, insieme ad un autotrasportatore magrebino di 33 anni che lo stava aiutando nel caricare il veicolo.

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