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Cronaca

Seguono i borseggiatori e trovano un covo di refurtiva: i Carabinieri irrompono dal balcone

Nel mirino della coppia è finita una malcapitata automobilista, derubata della borsa mentre stava sistemando in strada il triangolo di pericolo per segnalare l'auto ferma in carreggiata per un guasto meccanico

Borseggiatori denunciati dai Carabinieri del Nucleo Operativo di Forlì, al comando del luogotenente Gino Lifrieri, grazie alla tempestiva segnalazione di una passante. Si tratta di due giovani romeni, già noti alle forze dell'ordine, rispettivamente di 20 e 15 anni, che dovranno rispondere dell'accusa di furto continuato aggravato. Nel mirino della coppia è finita una malcapitata automobilista, derubata della borsa mentre stava sistemando in strada il triangolo di pericolo per segnalare l'auto ferma in carreggiata per un guasto meccanico.

L'episodio si è consumato nella nottata tra mercoledì e giovedì, intorno all'una. Tutto è iniziato quando una forlivese, transitando per via Menghini, ha sorpreso due giovani stranieri che stavano trafugando in una borsa da donna nei pressi di un cassonetto, prendendone il contenuto per poi disfarsi della borsa stessa. La testimone ha immediatamente chiesto l'intervento del 112, giunti in pochi istanti sul posto. Nel frattempo i due sospetti sono fuggiti in un vicino palazzo. Gli inquirenti hanno cinturato l'edificio, bussando porta per porta. Gli uomini dell'Arma del Nucleo Operativo e Radiomobile in particolar hanno avvertito dei rumori da un appartamento. Ma nessuno ha aperto.

La refurtiva recuperata: le foto

Si è ritenuto opportuno far intervenire i Vigili del Fuoco: attraverso una autoscala, i militari hanno raggiunto il balcone per fare irruzione in casa. Una volta entrati, erano presenti almeno otto persone: la perquisizione ha permesso di recuperare parte della refurtiva della borsa (documento della vittima, parte dei soldi rubati dal portafogli e oggetti personali). Contemporaneamente alla centrale operativa un'automobilista, che ha accusato un problema meccanico, ha comunicato di esser stata derubata della borsa mentre stava sistemando il cartello di pericolo in strada.

I due ragazzi, che corrispondevano alla descrizione, non erano altro che il figlio del proprietario di casa ed un parente minorenne. Primi hanno riferito di non esser estranei al tutto. Messi alle strette hanno confessato, indicando il cassonetto dove si trovava la forza. Da una stanza sono inoltre spuntati fili di rame, 171 flaconi di olio secco per capelli e abrozzante, prodotti di cosmetica, una stampante ancora sigillata ed un dispositivo per la registrazione dei pacchi per spedizioni corrieri. Per questo motivo sono stati denunciati il padre del 20enne, 38 anni, ed un 26enne per ricettazione. La merce si trova al comando di corso Mazzini in attesa di esser restituita al legittimo proprietario.

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