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Furti

Fuga rocambolesca con la 'Panda' anni '90 dopo le razzie: arrestati due giovani

L’autovettura, la merce e tutto il denaro recuperato sono stati restituiti ai legittimi proprietari

Hanno messo a segno una serie di furti, per poi scappare a bordo di una "Fiat Panda" degli anni '90. Le telecamere hanno immortalato i colpi, le forze dell'ordine sono state allertate ed è scaturita una rocambolesca fuga tra i campi finita male. Il tutto in poco più di sessanta minuti. Un'ora trenta circa. Così lo scorso primo dicembre i carabinieri della Tenenza di Medicina hanno arrestato due ragazzi - un 21enne e un 24enne, il primo  originario del Cile, il secondo della Polonia - domiciliati presso una comunità di accoglienza di Forlì e già noti alle forze dell'ordine. Entrambi dovranno rispondere dei reati di furto aggravato in concorso presso esercizi commerciali, ricettazione e resistenza a pubblico ufficiale. Il 21enne, inoltre, è accusato del reato di evasione dagli arresti domiciliari, mentre il 24enne, dell’inosservanza ai provvedimenti dell’Autorità, poiché sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di dimora nel Comune di Forlì e dell’obbligo di presentazione presso gli uffici di polizia giudiziaria.

Notte folle sulla vecchia Panda rubata

Il tutto è iniziato intorno alle 2.30, quando i Carabinieri hanno ricevuto diverse segnalazioni di furto ai danni di esercizi commerciale del circondario Imolese perpetrati da ignoti a bordo di un pandino, risultato poi rubato ad un'anziana pochi giorni prima. Secondo quanto ricostruito, il primo furto è stato messo a segno alle ore 2:30 circa ai danni di un bar nel Comune di Castel San Pietro Terme. Il secondo è stato registrato una  manciata di minuti dopo, in un centro commerciale a poche centinaia di metri di distanza. Infine, ad appena un'ora dal primo colpo, è  stata 'visitata' dai ladri anche una pasticceria a Toscanella di Dozza.

Raccolte le varie segnalazioni, i militari si sono messi  alla ricerca dell’autovettura rubata, che era stata ripresa più volte dagli “occhi” delle telecamere di videosorveglianza della zona e dei varchi di controllo, con a bordo due giovani, immortalati dopo che - scesi dalla Panda - scassinavano le porte dei negozi e li saccheggiavano. La scorribanda è finita intorno alle 3:30 circa, quando una pattuglia della Tenenza di Medicina ha intercettato la Fiat lungo lo stradone di Castel Guelfo. L’automobilista, non curante del segnale di alt impostogli dai militari, ha proseguito la marcia. E' qui che è partito un rocambolesco inseguimento, terminato quando i due fuggiaschi - vistisi alle strette - hanno deciso di abbandonare il mezzo scappando a piedi attraverso i campi, nel tentativo di far perdere le proprie tracce. Prontamente inseguiti dai militari, sono stati però raggiunti e bloccati.

Il bottino

Le operazioni di perquisizione personale e veicolare hanno permesso di recuperare  varia refurtiva per un valore commerciale di circa 2000 circa. Inoltre sono state recuperate anche diverse banconote di vario taglio e monetine per un ammontare di 815 euro. L’autovettura, la merce e tutto il denaro recuperato sono stati restituiti ai legittimi proprietari mentre i due giovani, su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Bologna e dopo le formalità di rito, sono stati arrestati e tradotti presso la casa circondariale di Bologna, in attesa della convalida dell’arresto.

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