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Cronaca

Furto di Labrador, l'avvocato: "I 4 cinesi erano lì di passaggio per motivi leciti"

Aggiunge l'avvocato: "Nessuno dei quattro indagati è stato nel frangente o successivamente arrestato"

"La presenza in loco dei miei assistiti al momento dell'investimento da parte di terzi di uno dei cani è totalmente casuale e svincolato da ogni ipotesi delittuosa di qualsivoglia tipo, essendo comprovabile anche con testi come la frequentazione di tali luoghi sia avvenuta per fini perfettamente leciti": è quanto comunica l'avvocato Sara Lamio, che difende i quattro cittadini cinesi indagati per un sospetto furto di cani Labrador alcune settimane fa.

L'avvocato rimarca che "si tratta di un procedimento penale ancora in fase di indagini preliminari, dove la ritenuta colpevolezza dei miei iscritti dovrà essere totalmente dimostrata dalla Pubblica Accusa". Inoltre "sull'auto dei 4 indagati non è stato rinvenuto alcun cane e l'attività lavorativa a carattere subordinato e in regola svolta dai quattro indagati non può essere messa in relazione in alcun modo con le indagini avviate". Infine "nessuno dei quattro indagati è stato nel frangente o successivamente arrestato".

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