Inchiodata dalle telecamere: presa la ladra di gioielli che si finse cliente

E' stata assicurata alla giustizia la responsabile del furto di preziosi commesso il 6 luglio scorso alla gioielleria "L'Orafo" di via Giorgio Regnoli, a Forlì. I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Forlì, al comando del tenente Francesco Grasso, hanno individuato al termine di un'attività investigativa la ladra a Verdellino, in provincia di Bergamo: si tratta di una 46enne, già nota alle forze dell'ordine per precedenti specifici.

Le immediate ed articolate indagini condotte da personale dagli uomini dell'Arma del comando di Corso Mazzini hanno permesso di individuare, poche ore dopo il furto, una vettura Audi A3 sicuramente utilizzata dall’autrice del furto. L’attività info-investigativa, svolta con la collaborazione del personale del Nucleo Operativo della Compagnia di Riccione, hanno permesso di identificare, dopo qualche giorno, la donna che aveva in uso la vettura utilizzata per arrivare a Forlì, intestata ad un'altra persona risultata al momento estranea ai fatti.

Durante la perquisizione domiciliare nell'abitazione della donna sono stati rinvenuti gli stessi vestiti utilizzati il giorno del furto. Le risultanze investigative, suffragate da accertamenti di carattere tecnico e dal riconoscimento effettuato dall'esercente, hanno permesso di raccogliere a carico della malvivente gravi indizi di colpevolezza. Il lavoro degli uomini dell'Arma si è così concretizzato in un'ordinanza di custodia cautelare richiesta dal sostituto procuratore Filippo Santangelo e firmata dal giudice per le indagini preliminari Monica Galassi. La 46enne si trova ora in carcere a Bergamo.