rotate-mobile
Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca

“Gender e l’identità di genere", a Forlì prosegue il dibattito con Gandolfini

La riflessione medico-sanitaria con Gandolfini è dunque il seguito dell’incontro giuridico-normativo del 28 aprile scorso con l’avvocato Gianfranco Amato. Il presidente dei Giuristi per la Vita”, autore del volume “Omofobia o Eterofobia?”, intervenne all’Auditorium Carisp di Forlì

E’ viva l’attesa per l’incontro pubblico con il direttore del Dipartimento di neuroscienze della Fondazione Poliambulanza di Brescia e vicepresidente dell'associazione “Scienza e vita” Massimo Gandolfini, in programma venerdì, alle 20.45, alla Sala congressi della Fiera di Forlì, in via Punta di Ferro. Il noto neuropsichiatra interverrà sul tema “Gender: un dibattito in corso”.

La serata è organizzata dalle Consulte delle aggregazioni laicali e degli organismi socio-assistenziali della Diocesi di Forlì-Bertinoro. “Abbiamo promosso questo evento - afferma Mirko Samorì, presidente della Consulta delle aggregazioni laicali e dell’Azione Cattolica diocesana - per proseguire il percorso di riflessione e sensibilizzazione sul tema dell'identità di genere iniziato in primavera”. La riflessione medico-sanitaria con Gandolfini è dunque il seguito dell’incontro giuridico-normativo del 28 aprile scorso con l’avvocato Gianfranco Amato. Il presidente dei Giuristi per la Vita”, autore del volume “Omofobia o Eterofobia?”, intervenne all’Auditorium Carisp di Forlì per informare i cittadini sulla reale portata del disegno di legge già passato alla Camera e tutt’ora in discussione al Senato.

“Nulla in contrario a contrastare l’omofobia – dichiarò il giurista – il problema è ciò che il progetto di legge Scalfarotto nasconde, ossia una visione distorta della realtà e una chiara violazione costituzionale”. Se attuata, la riforma di Ivan Scalfarotto, sottosegretario nel Governo di Matteo Renzi e coautore dell’altrettanto discusso disegno di legge sulle “unioni civili per le coppie dello stesso sesso”, in procinto di essere sottoposto alle Camere, introdurrà nel nostro ordinamento quello che i promotori della serata all’Auditorium definirono “un vero e proprio reato di opinione, con gravi conseguenze alla libertà di espressione”. L’incontro del 17 ottobre in Fiera è sempre informativo, ma più orientato sul piano scientifico: “Con Gandolfini – precisa Mirko Samorì – intendiamo offrire alla collettività un'occasione di approfondimento sull'identità di genere maschio e femmina, partendo da un'analisi scientifica e antropologica sulla sua nascita e sviluppo, chiarendo il ruolo del cervello umano nella sua definizione, per poi valutarne l'impatto sulla realtà attuale a livello sociale, educativo, formativo e pedagogico”.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

“Gender e l’identità di genere", a Forlì prosegue il dibattito con Gandolfini

ForlìToday è in caricamento