Giorgia e Perla, un anno e 8 mesi per l'uomo che causò lo schianto

Un anno e otto mesi, con il beneficio della condizionale. E' quanto ha patteggiato J.P. (le sue iniziali), il modenese di 24 anni coinvolto il 14 novembre del 2009 nel tragico schianto lungo la Cervese costato la vita a Giorgia Gagliardi e Perla Rubboli. L'imputato doveva rispondere davanti al giudice del tribunale di Ravenna dell'accusa di omicidio colposo. In seguito all'incidente, al 24enne è stata sospesa la patente per un anno poiché in stato d'ebbrezza.

Non è stato denunciato per guida in stato d'ebbrezza perchè il tasso di alcol nel sangue era inferiore a 0,80 grammi per litro. Parallelamente è in corso la causa civile per il risarcimento danni. L'incidente si è verificò all'altezza del distributore di benzina “Tamoil”, nei pressi del centro abitato di Tantlon. Giorgia e Perla, insieme all'amica Sara Rosetti, stavano percorrendo la Cervese in direzione di Pinarella, per trascorrere una serata in discoteca.

Improvvisamente il dramma. La “Lancia Y” sulla quale viaggiavano le tre ragazze è stata colpita dalla Bmw del 24enne, che proveniva dalla direzione opposta. Un urto terribile, costato la vita sul colpo a Giorgia e Perla. Sara si salvò, rimanendo gravemente ferita. Lunedì la sentenza del tribunale di Ravenna, che lascia nello sconforto i familiari e gli amici delle vittime.