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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Si celebra la Giornata missionaria mondiale nel nome della misericordia

Annuario alla mano, sono una ventina fra sacerdoti, religiosi e volontari laici, i missionari forlivesi impegnati nelle varie parti del mondo

Fedele al tema “Nel nome della misericordia” dato da papa Francesco, domenica la Diocesi di Forlì-Bertinoro celebra la 90° Giornata Missionaria Mondiale nella chiesa parrocchiale di Santa Maria Ausiliatrice, alla Cava. Alle 20.30 è in programma la veglia di preghiera presieduta dal vescovo monsignor Lino Pizzi, in cui saranno letti ampi stralci del Messaggio scritto dal pontefice per l’occasione. “In questa Giornata Missionaria Mondiale – annuncia Bergoglio - siamo tutti invitati ad ‘uscire’, come discepoli missionari, ciascuno mettendo a servizio i propri talenti, la propria creatività, la propria saggezza ed esperienza nel portare il messaggio della tenerezza e della compassione di Dio all’intera famiglia umana”.

Annuario alla mano, sono una ventina fra sacerdoti, religiosi e volontari laici, i missionari forlivesi impegnati nelle varie parti del mondo. Se in Africa, nel cuore della Tanzania troviamo il francescano padre Leonardo Amadori (Da Es Salama), a Pwami opera la missionaria della Consolata suor Vivalda Spazzoli. In Zimbabwe lavora la laica rocchigiana Caterina Savini, in Gabon, ad Akieni, il claretiano padre Luciano Brighi, in Costa D’Avorio suor Ambrogia Casamenti delle Figlie di Gesù e il forlimpopolese don Marco Canarecci della Comunità di Villaregia, in Kenya, a Nairobi, don Valerio Valeri della Fraternità “San Borromeo”. Volando in America Latina, in Venezuela troviamo i sacerdoti “fidei donum” don Dino Campana e don Marcello Vandi, mentre in Brasile, dopo il rientro in Italia del saveriano padre Pino Leoni, rimane suor Maria Beatrice Aldini (Guarrulchos). A Cartago, in Colombia svolge azione evangelizzatrice la rocchigiana suor Maria Damiana Bosi, mentre in Messico agisce la “Maestra Pia” suor Gianfranca Casadei. In Perù, a Lima, troviamo la responsabile del progetto Avsi Daniela Altini, mentre a Chimbote, nell’ambito dell’organizzazione “Operazione Mato Grosso” operano i coniugi Andrea Amadei e Francesca Bertini.

Se un salto in Asia ci consente di segnalare la presenza a Khulna, in Bangladesh, di suor Ombretta Neri del Movimento contemplativo missionario “Charles de Foucault”, in Guatemala, Centroamerica, troviamo il laico Andrea Francia impegnato nella gestione del villaggio per bambini di strada “Ciudad de la Felicidad” di Esquipulas. Se don Luca Vitali della Comunità di Villaregia, opera a Rovigo nella casa di formazione della congregazione, in attesa di partire per il “terzo mondo”, si segnalano tre missionari anche nella vecchia Europa: don Gino Mengoni è a Levail, in Francia, don Matteo Dall’Agata della Fraternità San Carlo Borromeo (microcosmo di Comunione e Liberazione) opera a Vienna, in Austria. Nel lotto dei missionari forlivesi ci permettiamo di inserire anche la Silenziosa operaia della Croce sorella Rosa Manganiello: irpina d’origine, rimane nel cuore dei meldolesi per aver animato per tanti anni la Casa Nostra Signora di Fatima, sede del Centro Volontari della Sofferenza e aver fondato il locale Centro socio riabilitativo per persone diversamente abili: dal 2002 la religiosa è impegnata nella missione per bambini abbandonati di Mouda, estremo nord del Camerun, al confine con Ciad e Nigeria.

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