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Cronaca

Con un occhio al cuore, parola d'ordine prevenzione

Giunge alla sua undicesima edizione la Giornata Mondiale del Cuore, promossa dalla Organizzazione Mondiale della Sanità, dalla World Heart Federation, e dalla Fondazione Italiana per il Cuore

Giunge alla sua undicesima edizione la Giornata Mondiale del Cuore, promossa  dalla Organizzazione Mondiale della Sanità, dalla World Heart Federation, e dalla Fondazione Italiana per il Cuore. Forlì, iscritta nel Comitato d’Onore dell’organizzazione, ospiterà sabato mattina  alle 9.30 un convegno al centro Engel (sala Valco) dal titolo “Il nostro cuore sempre. One world one home one heart” organizzato dalla Fondazione Cardiologica M.Z.Sacco e dalla Associazione Cardiologica Forlivese.

Lo scopo di sensibilizzare la popolazione alla prevenzione delle malattie cardiovascolari. Interverranno Franco Rusticali, Presidente Fondazione Cardiologica Myriam Zito Sacco onlus e  Associazione Cardiologica Forlivese onlus, Walter Pasini, Direttore Centro Travel Medicine & Global Health, Marcello Galvani, Direttore U.O.Cardiologia  Ospedale Morgagni –Pierantoni, Giorgio Noera, Cardiochirurgo Villa Maria Cecilia Hospital, e Andrea Peracino, Vicepresidente Fondazione Italiana per il Cuore.

Quest’anno la Giornata Mondiale del Cuore, coincide con un evento unico ed irripetibile: infatti, durante l’assemblea delle Nazioni Unite di New York, tenutasi dal 20 al 22 settembre 2011, è stata discussa l’importanza e l’urgenza sanitaria, politica ed economica di dare priorità all’emergenza costituita dalle malattie cardiovascolari nell’ambito della comune lotta alle malattie. Nella lotta alle malattie cardiovascolari (MCV) la prevenzione è fondamentale ed efficace, e questo concetto deve entrare nel vissuto di ogni persona.

L’attenzione è rivolta non solo alla singola persona, ma anche alla famiglia, alla propria casa, intesa come centro focale nella vita di ciascun individuo, il luogo insostituibile dove apprendere fin dalla giovane età l’importanza di un corretto stile di vita. Le malattie cardiovascolari sono la prima causa di mortalità e di invalidità a lungo termine con un conseguente peso sia economico che morale sulle famiglie. La maggioranza delle urgenze cardiovascolari avviene in casa, e la casa è il luogo in cui il paziente è aiutato a seguire e mantenere nel tempo le raccomandazioni del medico.
 

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