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Cronaca

Giro d'Italia: tutti i cambi a sosta e viabilità, Porta Schiavonia il punto più critico

Interessati sono piazza Saffi, corso della Repubblica, corso Garibaldi, viale Bologna, piazzale di porta Schiavonia, viale Salinatore, viale Italia, piazza del Carmine, piazza XX Settembre ed ex punto bus di via Oriani

La tappa forlivese del Giro d'Italia sarà una gran festa, ma è bene anche mettere in conto qualche inevitabile disagio che, tuttavia, con un'adeguata conoscenza dei percorsi alternativi si potrà  facilmente evitare. E' per questo che la Polizia Municipale ha già avviato una campagna di informazione che prevede anche un  volantinaggio porta a porta, a cura degli assistenti civici, per gli abitanti del centro storico coinvolti nelle modifiche della sosta e della viabilità. “Nel 2015 non c'è stata neanche una telefonata di lamentela da parte dei cittadini”, ricorda Andrea Gualtieri, vicecomandante della Polizia Municipale. Anche quest'anno la Municipale si è organizzata con un team “grandi eventi” per curare gli aspetti logistici collegati al passaggio della carovana.

DIVIETI DI SOSTA MERCOLEDI' 17 POMERIGGIO - I giorni da segnarsi sul calendario sono mercoledì 17 e giovedì 18 maggio. L'arrivo di tappa a Bagno di Romagna prevede, infatti, la ripartenza da Forlì. Questo significa che nel centro cittadina sarà realizzato il cosiddetto “villaggio di partenza”. Per questo motivo si parte alle 15 di mercoledì 17 maggio col divieto di sosta di piazza SaffI, piazzetta Don Pippo, via Pedriali, via Oriani e dell'area bus di via Oriani. 

PARCHEGGI IN CENTRO E CORSO DELLA REPUBBLICA CHIUSI - Il 18 maggio, giovedì, sarà il giorno che vede Forlì protagonista come partenza: si parte alle tre di notte con l'entrata in vigore del divieto di sosta nei parcheggi di piazza XX Settembre e piazza del Carmine, che sono a disposizione dell'organizzazione. Dalle 5 fino alle 12 chiude al traffico anche corso della Repubblica, per consentire l'accesso solo ai pullman delle squadre e alle auto di servizio della carovana. Il traffico per quella porzione di centro potrà passare da corso Mazzini: con un'inversione temporanea del senso unico di via Fratti si potrà arrivare in via Regnoli. Da qui, con un'altra inversione del senso unico di via Cignani si arriverà al palazzo di Giustizia. 

CORSO GARIBALDI E PIAZZALE SCHIAVONIA - Il grosso dei disagi, invece, si concentreranno sull'asse corso Garibaldi e viale Bologna, dal momento che la Corsa Rosa prende la strada di Faenza e di Reggio Emilia, finale di tappa. La gara ciclistica partirà da piazza Saffi, per poi andare in via delle Torri, quindi corso Garibaldi, piazzale Schiavonia (nel senso contrario alla circolazione usuale) e poi via verso viale Bologna. Questo significa che su questo tragitto non si potrà parcheggiare dalle 6 di mattina fino alle 13.

La gara vera e proprio prenderà il via alle 11,30, ma prima partirà la carovana pubblicitaria (che di solito precede la corsa di circa un'oretta), ed ancora prima il Comune ha organizzato una biciclettata con più di mille bambini di diverse scuole che hanno partecipato ad un progetto di educazione stradale. Questi partiranno da piazza Ordelaffi, di fronte alla Prefettura, per fermarsi in viale Bologna, nell'area di sosta del MacDonald's, da dove potranno assistere al passaggio dei corridori e ricevere un omaggio dalla carovana promozionale. Questo significa che tutto corso Garibaldi, piazzale Schiavonia e viale Bologna fino all'incrocio con via Padulli saranno chiusi al traffico dalle 9 fino alle 13. Il tratto di viale Bologna da via Padulli (quella che collega con lo svincolo della tangenziale) fino a Villanova, invece, sarà chiuso solo al passaggio della corsa, quindi con limitazioni più lievi.

VIALE ITALIA E VIALE SALINATORE - Sarà Porta Schiavonia uno dei punti più critici: qui, infatti, si convoglia normalmente molto del traffico di tutta l'area ovest della città. La Polizia Municipale agirà con filtraggi su viale Italia e viale Salinatore, per impedire l'accesso nel piazza della porta. Snodo cruciale sarà la rotonda Santa Chiara, dove il traffico sarà deviato sulla tangenziale, tramite via Monte San Michele, per proseguire su di essa in direzione Faenza. In viale Salinatore, invece, il blocco vero e proprio sarà alla rotonda di via Romanello, per rispedire indietro il traffico. In questo caso può valer la pena fare il giro “lungo” dall'ospedale, passando quindi da viale dell'Appennino, via del Partigiano, via del Guado e da qui proseguire su via Ossi per raggiungere la via Emilia e il quartiere Cava.

“Sarà data informazione preventiva attraverso i media e un volantinaggio degli assistenti civici”, spiega Gualtieri, rimarcando il grande apporto del volontariato per l'organizzazione della tappa. Gaultieri poi sciorina i numeri del personale impiegato per la sicurezza della tappa: 40 vigili urbani, 40 unità di polizia e carabinieri ed infine 140 volontari: in totale più di 200 persone in divisa o con apposita pettorina che daranno informazioni sul traffico e la viabilità alternativa.

Conclude l'assessore allo Sport Sara Samorì: “E' importante anche il riconoscimento del lavoro svolto da parte di Rcs Sport, organizzatori del Giro d'Italia: a Forlì viene riconosciuto tanto il grande affetto e calore degli spettatori, quanto la qualità delle iniziative sul territorio che accompagnano l'evento e l'efficienza nell'assistenza logistica”.

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