Grande successo del gruppo musicale del Centro Psichiatrico di Forlì a Tarquinia
abato a Tarquinia, si è conclusa l'ottava edizione del Festival Nazionale delle Psychiatric Bands a cui ha partecipato anche il Tam Tam Group nato all'interno del Centro Diurno Psichiatrico
Sabato a Tarquinia, si è conclusa l’ottava edizione del Festival Nazionale delle Psychiatric Bands a cui ha partecipato anche il Tam Tam Group nato all’interno del Centro Diurno Psichiatrico del Dipartimento di Salute Mentale e Dipendenze Patologiche di Forlì. Il Tam Tam group ha conquistato il 2° posto del podio nella categoria “cover”. Il gruppo musicale (una dozzina circa gli elementi) in cui prevalgono le percussioni, è diretto dal Maestro Paolo Ruocco ed è composto da pazienti psichiatrici, soggetti disabili e musicisti che collaborano, in un vero e proprio percorso integrato.
La coordinatrice del Centro Diurno, Paola Longhi, è orgogliosa del risultato conseguito. Alcuni musicisti della neo-formazione sono anche attori della compagnia teatrale “Il Dirigibile”, regista Michele Zizzari, che si sono inseriti nel tessuto drammaturgico con grande versatilità. Musica e teatro insieme, come espressione creativa, artistica, individuale e collettiva; come cura, dunque, in un processo che mette insieme il percorso terapeutico e riabilitativo con momenti di forte condivisione. L’iniziativa è stata voluta dal Dipartimento di Salute Mentale dell’ASL di Viterbo, in collaborazione con l’Assessorato ai Servizi Sociali e con l’Associazione umanitaria “Semi di pace”.
Quello delle psychiatric bands è ormai un fenomeno in evoluzione e in grande crescita. “Si tratta di gruppi musicali – spiega il responsabile del Centro Diurno di Tarquinia, il dott. Venanzio Venanzi – nati all’interno dei servizi e delle istituzioni psichiatriche a scopo terapeutico e riabilitativo. Sul palco salgono persone con storie anche molto diverse, ma che convergono verso il comune desiderio di dar voce a una fortissima vitalità, oltre le restrizioni psicopatologiche e ambientali, con il coraggio della trasparenza e la consapevolezza dei limiti e delle singole potenzialità creative”.
La manifestazione di Tarquinia non rinuncia alla sua peculiarità di proporsi come un momento di massima apertura all’esterno, tramite il coinvolgimento degli addetti ai lavori, dei mezzi di comunicazione e del più ampio pubblico possibile. Ma, in definitiva, il Festival è una gara a tutti gli effetti con tanto di giuria composta dai rappresentanti dei gruppi partecipanti e da esperti esterni del settore. Due le sezioni in competizione: “cover” e “brani originali”, 14 i gruppi musicali provenienti da tutta Italia.
