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Cronaca

Guardie giurate in sciopero, presidio in Prefettura: "Contratto scaduto da 32 mesi"

Cgil, Cisl e Uil sul piede di guerra: "Proposto un insignificante aumento salariale di 40 euro lordi"

Il settore della vigilanza privata è in subbuglio e annuncia un presidio, fissato per il primo agosto, (dalle ore 10 alle 13) davanti alla Prefettura di Forlì-Cesena, per sostenere le due giornate di sciopero (1 e 2 agosto) proclamate dalle organizzazioni sindacali.

L'agitazione, spiegano i sindacati Cgil, Cisl e Uil è motivata dal "mancato rinnovo del contratto di lavoro delle guardie giurate particolari, scaduto da ormai 32 mesi".

I sindacati definiscono "inaccettabili le richieste avanzate dalle associazioni datoriali in rappresentanza delle aziende del settore della vigilanza  privata, che propongono un insignificante aumento salariale di 40 euro lordi  per retribuzioni ferme da quattro anni".

"Vogliono eliminare - proseguono Cgil, Cisl e Uil - il pagamento dei primi tre giorni di malattia, e ridurre il periodo di comporto anche per l'infortunio (termine massimo oltre il quale l'azienda può licenziare il lavoratore ancora malato)".

Le organizzazioni sindacali hanno richiesto di essere  ricevute dalla Prefettura  per portare a conoscenza delle  istituzioni le motivazioni legate allo sciopero e tutte le problematiche che interessano questo settore. "Le guardie giurate particolari - concludono - già  pagano per le cattive condizioni di lavoro a causa del forte rischio di stress".
 

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