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Cronaca

Guinness World Record: la pizza senza glutine più grande del mondo arriva da Forlì

Si chiama "Ottavia", la pizza tonda senza glutine più grande del mondo che a Roma, lo scorso 13 dicembre, è entrata ufficialmente nel Guinness World Record

Si chiama “Ottavia”, la pizza tonda senza glutine più grande del mondo che a Roma, lo scorso 13 dicembre, è entrata ufficialmente nel Guinness World Record.  Un progetto ambizioso partito dalla città di Forlì, dove hanno sede SGlab il prestigioso laboratorio dedicato ai prodotti freschi gluten-free, che ha dato i natali ad Ottavia e NIPfood, rinomata azienda di servizi, consulenza e formazione specializzata nel settore Ho.Re.ca. capofila del team di professionisti che si è occupato della realizzazione di questa maestosa pizza.

“Record Pizza Men”, questo il nome scelto per identificare i 5 professionisti della panificazione che, unendo le proprie esperienze e capacità, hanno riportato in Italia un primato importante emblema del Made in Italy nel mondo, la pizza. Una squadra composta da Dovilio Nardi - Presidente di NIPfood - ideatore del progetto, sostenitore e progettista assieme ad Andrea Mannocchi - Direttore CentroNord NIPfood - di tutto il sistema produttivo di OTTAVIA, da Matteo e Marco Nardi, qualificati tecnici di panificazione e pasticceria gluten-free, che hanno studiato la speciale ricetta, l’impasto e la lievitazione e da Matteo Giannotte - Direttore CentroSud NIPfood – il cui contributo è stato fondamentale nella realizzazione dell’impresa.

Numeri da guinness quelli che ruotano intorno ad OTTAVIA, sia per le quantità dei prodotti lavorati, che per i tempi brevissimi in cui è stata realizzata: 9.000 kg di farina Dr. Schär e DS – gluten free, lavorati con 4.500 kg di acqua e 135 kg di lievito. La pizza tonda senza glutine più grande del mondo ha coperto un’area di oltre 1.200 mq per 40 metri di diametro, utilizzando per la propria composizione 5.234 lastre d’impasti assemblati sul piatto e cotte insieme sul posto ottenendo un’unica base omogenea perfettamente rotonda, condita con 4.000 kg di pomodoro Cirio, 4.000 kg di Mozzarella Francia Latticini, 190 kg di olio, 675 kg di margarina, 250 kg di sale marino, 100 kg di rucola, 125 kg di Parmigiano Reggiano, 25 kg di Aceto Balsamico dop.

OTTAVIA pesava 23.250 kg ed è stata cotta con lance termiche a temperatura monitorata tra i 300° e i 500°, progettate e assemblate appositamente da NIPfood.
40 giorni di programmazione,  15 di allestimento ed un lavoro ininterrotto durato 48 ore, hanno fatto entrare nella storia i 5 Record Pizza Men battendo il precedente record detenuto dal 1990 in Sudafrica, la cui pizza (in quel caso con glutine), aveva un diametro di 37.4 metri ed era stata prodotta utilizzando 4.500 kg di farina.

OTTAVIA, dopo la certificazione ufficiale del record, avvenuta nel corso di un talk show moderato dal giornalista Giorgio Menna, alla presenza dei giudici Lucia Sinigagliesi, Marco Frigatti e Lorenzo Veltri, è stata tagliata e distribuita al pubblico presente. La parte della pizza non consumata è stata invece consegnata alla Fondazione Banco Alimentare, che ha provveduto a distribuirla direttamente alle Associazioni che usufruiscono dei preziosi servizi offerti dalla stessa.

Perché un guinness con la pizza, perché OTTAVIA e soprattutto perché senza glutine?
Dovilio Nardi spiega: “La pizza, piatto ambasciatore della cucina made in Italy in tutto il mondo, ha origini molto antiche con oltre tremila anni di storia. Già nell’antico Egitto era usanza celebrare il compleanno del Faraone, mangiando una “schiacciata di farina” condita con erbe aromatiche. “OTTAVIA”, nome di origine romana, significa “Ottavo figlio” ed è un omaggio al primo imperatore romano Ottaviano Augusto, simbolo di una svolta epocale nella storia di Roma, e dell’ingresso in un periodo di grande fermento economico e culturale: per questa ragione OTTAVIA si candida ad essere emblema di buon auspicio per la ripresa di tutti i Paesi.

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