I "profughi di Salvini" sono stati accolti al Villaggio della Gioia, "Ora integrazione"
Una coppia di profughi è stata accolta nella comunità forlivese dopo un lungo viaggio iniziato dal Niger. Un'altra famiglia sarà ospitata a Colmano
Dal Niger a Forlì, hanno affrontato un lungo viaggio terminato solo mercoledì notte le famiglie di profughi che hanno trovato ospitalità nel Villaggio della Gioia di Villafranca di Forlì. Qui sarà ospitata una coppia di nazionalità etiope. A Colmano hanno trovato accoglienza una mamma con il suo bimbo, anch'essi etiopi mentre a Lugo è stata accolta una coppia sudanese con ben sei figli. Nella struttura forlivese i profughi sono stati accolti in un clima di festa che gli restituisce un po' di serenità.
"Il Comune ha sempre accolto quando gli è stato chiesto di accogliere - dichiara l'assessore Raoul Mosconi - ora bisogna fare un passo ulteriore, cioè integrare". "Hanno affrontato un viaggio lunghissimo - racconta Jonatha Ricci, coordinatore per l'immigrazione della Comunità Papa Giovanni XXIII - si trovavano in un campo profughi in Niger. I canali umanitari li hanno scelti perché sono i casi più vulnerabili. Prima sono stati accolti a Pratica di mare dal ministro dell'Interno Matteo Salvini, e ieri sono arrivati in tarda serata a Rimini".
"Ora devono solo pensare a riposarsi, tra qualche giorno sarà il momento di raccogliere le loro storie. Per ora conosciamo molto poco di loro, e solo un paio di rifugiati parlano un po' di inglese. A breve si aprirà una fase non facile - prosegue Ricci . perché c'è la necessità di trovare mediatori, loro dovranno aprirsi e raccontare le loro storie che sono spesso di dolore e sofferenza, a cui queste persone sono abituate. Dovremo essere dei bravi psicologi.." "A livello legale - conclude . tramite gli avvocati gli verrà spiegata la loro posizione, i loro diritti, i più giovani possono iniziare fin da subito a studiare e a integrarsi nella nostra società, che è la cosa più importante".
