Un 43enne operaio residente a Ravenna, italiano, è stato deferito in stato di libertà dai Carabinieri di Forlì con l’accusa di abbandono di minore. L’uomo, nella mattinata di mercoledì, verso le ore 11.30, è giunto con la sua auto in via Pelacano a Forlì. Dovendo sbrigare alcune faccende, l’operaio, accortosi che il figlio di due anni si era addormentato, ha deciso di lasciarlo all’interno dell'auto, avendo la sola premura di lasciare i finestrini leggermente aperti. 

UN PASSANTE - Verso le 13.00, circa un'ora e mezza dopo, una passante si è accorta della presenza del minore in auto che piangeva e chiamava la nonna.  Con l’aiuto di altre persone ha provato ad aprire l'auto che però era chiusa a chiave mentre dall’interno il bimbo, per la tenera età ed anche perché visibilmente provato per il caldo, non riusciva ad aprire lo sportello. 

I SOCCORSI - I primi soccorritori hanno provato anche ad introdurre una bottiglia di acqua attraverso il finestrino, ma che non è stata afferrata dal piccolo. Immediatamente sono stati allertati i soccorsi e sul posto è giunto anche il personale del 118, i Vigili del Fuoco e i Carabinieri. Nel frattempo è arrivato anche il padre,  che si era attardato in un ufficio poco distante, che ha aperto l'auto 'liberando' il bambino dalla canicola. Nonostante fortemente accaldato, era vigile ed in buone condizioni complessive.

AL PRONTO SOCCORSO - Tuttavia, su consiglio dei sanitari, il minore è stato accompagnato presso il Pronto Soccorso del locale Ospedale Civile e successivamente trattenuto in osservazione presso il Reparto Pediatria. I Carabinieri, dopo aver ascoltato alcune persone presenti e ricostruita la dinamica, hanno redatto un’informativa all’Autorità Giudiziaria.

- ALLO ZOO SAFARI: CON I BIMBI IN AUTO APRE LO SPORTELLO NELL'AREA DEI LEONI