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Cronaca Santa Sofia

Il parco delle foreste Casentinesi  aderisce alla carta del turismo sostenibile

La Carta Europea per il Turismo Sostenibile è un importante strumento coordinato da EUROPARC Federation che gestisce la procedura di conferimento della Carta alle aree protette e coordina la rete delle aree certificate.

“Il percorso che stiamo per affrontare è impegnativo, ma il territorio è pronto, si tratta di una scommessa, un’opportunità per  migliorare lo sviluppo sostenibile e la gestione del turismo nell’area protetta rispettando i bisogni dell’ambiente, dei residenti, delle imprese locali e dei visitatori”. Con queste parole il Presidente del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Luca Santini, ha annunciato che l’ente ha iniziato il percorso verso la Carta del Turismo Sostenibile.

Ad illustrare il progetto è stata Stefania Petrosillo, responsabile CETS di Federparchi, sottolineando che si tratta di  uno strumento  assimilabile ad un percorso di certificazione, che permette una migliore gestione delle aree protette per lo sviluppo del turismo sostenibile. L'elemento centrale della CETS è la collaborazione tra tutte le parti interessate a sviluppare una strategia comune ed un piano d'azione per lo sviluppo turistico. La CETS, quindi, certifica la condivisione di una strategia (a livello locale) in favore di un turismo sostenibile, definito come “qualsiasi forma di sviluppo, pianificazione o attività turistica che rispetti e preservi nel lungo periodo le risorse naturali, culturali e sociali e contribuisca in modo equo e positivo allo sviluppo economico e alla piena realizzazione delle persone che vivono, lavorano o soggiornano nelle aree protette” (1996, "Turismo, principi base per uno sviluppo sostenibile” - Organizzazione Mondiale del Turismo [UNWTO]).
La Carta Europea per il Turismo Sostenibile è un importante strumento coordinato da EUROPARC Federation che gestisce la procedura di conferimento della Carta alle aree protette e coordina la rete delle aree certificate.

Ha portato la sua esperienza nel raggiungimento della CETS Cesare Veronico, il Presidente del Parco Nazionale dell’Alta Murgia il quale non ha mancato di sottolineare che “i parchi nazionali custodiscono le eccellenze di questo paese: biodiversità, cultura, enogastronomia di qualità. La breve permanenza nelle Foreste Casentinesi mi ha fatto conoscere un altro scrigno di bellezza del Paese. Ma abbiamo bisogno di promuovere tutto questo fuori dal nostro perimetro. La candidatura alla CETS ha consentito al nostro parco di generare  un circolo virtuoso che genera turismo e di rafforzare il territorio dinanzi alle criticità”.
 
“Perseguire uno sviluppo turistico così concepito – ha concluso Santini - rende necessaria una riflessione con tutte le forze del territorio ed un rafforzamento di tutte le interazioni positive fra l’attività turistica e gli altri settori economici e sociali. Invito pertanto tutti gli attori del territorio a partecipare ai tavoli tecnici per un percorso partecipato”.
I prossimi appuntamenti sono previsti per mercoledì 1 ottobre presso la sede del Parco a Santa Sofia e giovedì 2 ottobre presso il Castello di Poppi dove sono invitati a partecipare le istituzioni e gli operatori turistici del territorio.

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