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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Il prefetto se ne va: "La nostra è una provincia sicura"

Angelo Trovato, attualmente alla guida dell'ufficio territoriale di governo, tornerà a Roma, per presiedere la Commissione nazionale per il diritto d'asilo, dopo oltre 4 anni passati a Forlì-Cesena

Se ne andrà da Forlì il 5 novembre, quando alla guida della prefettura di Forlì-Cesena arriverà da Sondrio, Erminia Rosa Cesari. Angelo Trovato, attualmente alla guida dell'ufficio territoriale di governo, tornerà a Roma, per presiedere la Commissione nazionale per il diritto d'asilo, dopo oltre 4 anni passati a Forlì-Cesena, dal 21 agosto 2008 quando si è insediato. Il prefetto fa ii punto sul suo lavoro svolto, sulla sicurezza, sulle azioni messe in campo con Forltoday-Romagnaoggi.

Con quale spirito lascia questa provincia?
Ho trascorso qui un periodo importante, oltre 4 anni, abbiamo lavorato bene insieme con tutto il sistema istituzionale, la società civile, ed il terzo settore, riuscendo a fare squadra

E' soddisfatto del percorso portato avanti?
Siamo riusciti a stilare 34 protocolli di estremo rilievo, tra i quali posso ricordare il codice etico per le imprese, il protocollo antimafia e tutti quelli sottoscritti in materia di infortuni sul lavoro. In questo campo, relativamente ai lavori stradali pubblici, sui quali possiamo verificare l'applicazione del protocollo, c'è stato un abbattimento degli incidenti del 45%

Il problema più sentito è sicuramente quello della sicurezza. Esiste davvero?
Va fatta una distinzione tra sicurezza reale e sicurezza percepita. La nostra è una provincia sicura, ma la percezione della sicurezza non c'è. I furti ci sono, è chiaro, vista anche la dinamica sociale relativa alla crisi e la presenza di bande che provengono da altri territori. C'è anche una sorta di 'tradizione' che fa sentire sicuri e, per fare un esempio, si lasciano le macchine aperte, i cancelli aperti e via dicendo. Questo è un lusso che non ci si può più permettere. Certamente su Forlì c'è una situazione particolare che vede 30mila residenti nel centro storico, molto più semplice da controllare, mentre gli altri 120 mila abitano tutti nelle case sparse, molto più complicate da gestire. Gli ultimi dati dicono comunque che in provincia dal 1°gennaio al 31 agosto 2012, c'è stato un calo dei furti del 4%, a fronte di un aumento del 32% di autori catturati, rispetto allo stesso periodo del 2011. Per Forlì si tratta di un meno 15% e di un più 21%, mentre a Cesena i furti sono cresciuti del 17%, ma anche l'individuazione dei responsabili ha segnato un più 33%. Insomma abbiamo visto una forte presenza di forze dell'ordine sul territorio e va comunque ricordato che, in Emilia-Romagna, siamo tra le province più sicure

Cosa si sente di dire ai cittadini preoccupati?
Consiglio di distinguere tra sicurezza reale e percepita, di adottare sistemi di sicurezza e, soprattutto di segnalare alle forze dell'ordine qualsiasi situazione anomala

Qual'è il problema più complicato che ha dovuto affrontare durante la sua permanenza?
Sicuramente 'divanopoli' è stata una situazione davvero complicata. La soddisfazione è stata di essere riusciti a fare tornare tutto alla normalità grazie ad un serrato coordinamento tra tutti gli attori in gioco. Un forte impegno ci ha richiesto anche l'emergenza neve, che alla fine siamo riusciti a superare.

E' soddisfatto dell'incarico che gli è stato affidato a Roma?
Sono contento perchè assumerò un incarico molto delicato e impegnativo, dovendomi occupare anche dell'emergenza legata al Nordafrica

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