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Cronaca

Il primo premio di Laurea in memoria di Franco Persiani va ad una tesi sulla turbolenza

Si è svolta venerdì mattina la cerimonia a Rocca delle Caminate che ha portato alla consegna del premio di Laurea Franco Persiani all'ingegner Santiago Hernàndez Medina

Una cerimonia sentita quella che si è svolta venerdì mattina a Rocca delle Caminate dedicata alla consegna del primo Premio di Laurea Franco Persiani un riconoscimento dedicato alle tesi di laurea degli studenti di Ingegneria aeronautica e aerospaziale particolarmente volte verso l'innovazione. Innovazione che il professor Persiani, scomparso ad ottobre del 2015, ha fortemente sostenuto durante la sua carriera: a lui si devono, tra le tante opere, il decentramento universitario dell'Alma Mater Studiorum a Forlì e la nascita del tecnopolo aeronautico; fu grazie al suo impegno che Forlì diventò sede della seconda Facoltà di Ingegneria aerospaziale e meccanica, di cui fu preside per lunghi anni, si deve a lui l’avvio del progetto Ciclope nelle ex gallerie Caproni di Predappio dove si svolgono progetti di ricerca approfondita in campo aeronautico e aerospaziale. 

"Ci troviamo in una cornice storica significativa per la storia di Franco - ha affermato il sindaco Davide Drei, seduto al tavolo dei relatori durante la premiazione -. Egli è stato infatti tra i sostenitori del progetto che ha portato alla ristrutturazione e alla valorizzazione di questo edificio storico legato al Ventennio, così come lo sono le gallerie Caproni, altro luogo la cui storia potrebbe essere definita scomoda ma che Franco ha saputo trasformare in un luogo di divulgazione scientifica, di cultura, di ricerca e di università. Egli teneva particolarmente anche a rendere pubblica la fruizione in questi siti".

Al professor Persiani stava molto a cuore la formazione degli studenti, come ha ricordato il dirigente di SerInAr Fabrizio Abbondanza: "Nel 2009, quando l'allora presidente della Repubblica Carlo Azelio Ciampi partecipò all'inaugurazione della seconda facoltà di Ingegneria aerospaziale e meccanica a Forlì, Franco gli regalò non la classica targa commemorativa, bensì la tesi di Laurea di uno studente". Proprio per questo motivo e per l'amore e la passione che il professore ha dedicato al mondo aeronautico la famiglia ha deciso di istituire il Centro studi Franco Persiani e il premio di Laurea che per il primo anno è stato consegnato, insieme alla somma di 3000 euro, all'ingegner Santiago Hernàndez Medina, originario di Bogotà in Colombia, che ha frequentato il corso di Laurea Magistrale in Ingegneria aerospaziale di Forlì, laurendosi a dicembre del 2017 con una tesi, che gli ha permesso di vincere il premio intitolato al professor Persiani, dal titolo "Turbolent interface phenomena in a temporally developing boundery layer".

"Purtroppo non ho avuto l'onore di partecipare ai corsi tenuti dal professor Persiani - ha detto l'ingegner Medina - ma l'eco della sua eredità risuona molto forte nella nostra facoltà ed egli continua ad essere una figura molto importante per il futuro di noi ingegneri aerospaziali. Nella mia tesi ho approfondito la dinamica della turbolenza in un flusso. I miei studi possono essere applicati nei motori a combustione interna, come quelli delle macchine, dove più la turbolenza è alta meglio è perchè facilita il miscelamento dei componenti che entrano in combustione migliorandone il rendimento, oppure nel profilo alare degli aerei dove riducendo la turbolenza si abbassa anche il consumo di comubustibile".

Premio di Laurea Franco Persiani

L'attenzione di Persiani nei confronti dei giovani è stata sottolineata anche dal parlamentare Marco Di Maio che ricorda: "Quando lavoravo come giornalista per un quotidiano online che avevo fondato, a margine di una conferenza stampa feci delle domande di approfondimento al professor Persiani che mi rispose rivolgendo a me delle domande in quanto incuriosito dalla mia professione e dal mio progetto lavorativo. Questo episodio riassume molto bene, a mio parere, l'attenzione e la dedizione che egli aveva per i giovani. Questo a testimoniare ancora di più il valore di questo premio di Laurea a lui dedicato". Un altro tema caro a Persiani era il territtorio, "in uno degli ultimi scambi di mail che avemmo - continua Marco Di Maio - mi sottolineò la sua volontà di far ripartire l'aeroporto di Forlì perchè ne sosteneva l'aspetto fondamentale nel futuro del tecnopolo universitario e del territorio".

Lo sguardo puntato verso il futuro di Franco Persiani è la caratteristica che hanno ricordato maggiormente tutti i presenti alla cerimonia insieme alla sua ironia e alla capacità di legare insieme il mondo universitario a quello imprenditoriale, capacità quest'ultima che lo ha legato fortemente a Gaetano Bergami, attuale presidente dell'Associazione italiana di aeronautica e astronautica sezione Emilia Romagna che lo ricorda così: "Franco aveva capito che un tecnopolo aeronautico non può vivere senza le imprese che possono trasformare la ricerca in qualcosa di concreto. Aveva una spinta innarestabile e aveva fatto gruppo con gli imprenditori. È difficile ritrovare la stessa passione in un altro uomo ecco perchè la nostra regione può davvero dirsi orfana di Franco Persiani".

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