Il Soccorso Alpino si esercita a cercare dispersi sull'Appennino romagnolo

Le province di Ravenna e di Forlì-Cesena sono state teatro di alcune iniziative per la formazione dei tecnici del Soccorso Alpino di tutta la regione, che hanno visto la partecipazione di tecnici provenienti da tutte le stazioni dell’Emilia Romagna, e di unità molecolari. La prima esercitazione ha riguardato una simulazione di imbarco e sbarco di persone e materiale da un elicottero. L’esercitazione si è svolta mercoledì scorso nelle colline limitrofe a Casola Valsenio (Ravenna). Si è trattato di un’importante esercitazione congiunta tra la stazione Monte Falco della XXV delegazione Soccorso Alpino Emilia Romagna, la XII Delegazione Zona speleologica Soccorso Alpino Emilia Romagna e AVES nucleo elicotteri di Rimini. La simulazione ha previsto operazioni di soccorso simulato con imbarco e sbarco il personale, materiale e barelle, eseguite utilizzando un elicottero AB 205.

La seconda esercitazione ha riguardato la formazione di tecnici per la ricerca di dispersi in montagna. Il corso si è svolto da venerdì e domenica, ed è stato scelto come base logistica il Rifugio “Burraia” di Campigna, circondato da scenari caratteristici dell’Appennino, ottimali per le prove pratiche eseguite dai corsisti. Il corso di formazione di tecnici di ricerca dispersi in montagna è stato organizzato dalla XXV delegazione Soccorso alpino Emilia Romagna, e ha visto la partecipazione di tecnici provenienti da tutte le stazioni della regione, oltre a tre stazioni del Soccorso Alpino delle Marche.