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Cronaca

"Imparare a difendersi dagli attacchi in rete": convegno sulle trappole del web

Promosso da Donne Impresa​ Confartigianato, la serata offre un’analisi sulle modalità di gestione della propria presenza nell’arena virtuale, tema quanto mai attuale

Giovedì  alle 20.30 nella sede di Confartigianato di Forlì (in viale Oriani 1), si terrà un dibattito sul corretto utilizzo del web dal titolo “Tra le maglie della rete. Difendersi dalle trappole di internet”. Promosso da Donne Impresa​ Confartigianato, la serata offre un’analisi sulle modalità di gestione della propria presenza nell’arena virtuale, tema quanto mai attuale. Internet ha modificato il modello di comunicazione, oggi possiamo condividere opinioni, aggiornare in diretta gli amici su ciò che stiamo facendo, pubblicare videoclip registrati con lo smartphone, taggare foto, condividere pagine ed esprimere il nostro pensiero a tutta la comunità presente in rete.

Potenzialità prima inimmaginabili per informarsi e informare. Esiste però un rovescio della medaglia: l'anonimato garantito dalla tastiera garantisce spazi a cyberbulli, troll, persone che sfogano le proprie frustrazioni attaccando pesantemente gli altri utenti della rete. Per questo Donne Impresa promuove una riflessione sui rischi della rete e sulle modalità per prevenirli, per continuare a navigare in sicurezza. La serata si avvale del prezioso contributo della giornalista Mara Cinquepalmi, di Giulia, la rete nazionale delle giornaliste unite libere autonome, profonda conoscitrice del tema e d​i Elvis Mazzoni,​ ricercatore al Dipartimento di Psicologia dell'Università di Bologna,​ coadiuvati dalla professionalità di un funzionario della polizia postale del compartimento di Bologna, che chiarirà le modalità con cui difendersi dagli attacchi in rete. La presidente del movimento Patrizia Carpi, moderatrice dell’incontro, spiega le motivazioni alla base dell’iniziativa “i dati parlano chiaro, grazie all’incremento dell’utilizzo di internet da mobile, smartphone o tablet, le donne sono diventate anche le maggiori utilizzatrici di internet per numero di utenti, superando i maschi: in Italia navigano in Rete ogni mese poco più di 14 milioni di donne, circa 400mila in più degli uomini.” Un dato positivo che vede le utilizzatrici sempre più a proprio agio con l’innovazione tecnologica, come conferma l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni che ha stimato in Italia 51 milioni di sim card con accesso a Internet e un aumento in un anno dei volumi di traffico pari al 50%.

E le utenti non sono soltanto più numerose degli uomini nella navigazione ma rimangono collegate per più tempo 2 ore e 1 minuto al giorno. Un fenomeno positivo che ha come contraltare l’incremento della violenza contro i soggetti ritenuti più facilmente attaccabili, donne e giovani. Secondo una ricerca del Pew Research Center riportata da TIME, il 70% dei giovani tra i 18 e i 24 anni che usano Internet hanno sperimentato questo tipo di attacchi e il 26% delle donne della stessa età ha ammesso di aver sperimentato lo stalking online. Conclude la presidente Carpi “vogliamo confrontarci con esperti per comprendere quali comportamenti adottare per evitare di trovarci in situazioni spiacevoli e quali contromisure adottare per noi e per i nostri figli in caso di attacchi”. 
Una serata aperta a tutti, alla quale farà seguito un dibattito con le domande del pubblico, proprio per comprendere meglio le dinamiche alla base di questa deriva negativa di uno strumento prezioso come il web.

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