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Cronaca

Parte l'avventura del CavaReiLab: "Una risorsa per la collettività"

L'assessore regionale alle Attività Produttive Palma Costi ha consegnato allo staff di CavaRei il premio “Innovatori Responsabili” della Regione Emilia-Romagna

Doveva essere una vera festa e così è stato. Il CavaReiLAB ha aperto i battenti giovedì e la comunità di Forlì ha risposto alla chiamata, partecipando numerosa all’Open Day. E questo a dimostrazione del fatto che la nuova Officina Digitale non rappresenta solo una grande novità per gli ospiti della cittadella del buon vivere che potranno cimentarsi con la stampante 3D e macchina per taglio laser, ma anche una vera e propria opportunità per i giovani e per tutta Forlì. Non a caso tra gli ospiti d’onore c’erano proprio gli studenti delle scuole superiori forlivesi Istituto Aeronautico Baracca, Itis Marconi e Itas Saffi-Alberti: circa 70 ragazzi che hanno assistito con un pizzico di curiosità all’inaugurazione. “Il CavaReiLAB è un’idea nata da una progettazione partecipata con gli abitanti del quartiere Cava, un percorso che ha fatto emergere la necessità di creare opportunità di formazione, incontro e dialogo per i nostri giovani. Ecco perché la presenza degli studenti è stata per noi così importante” ha spiegato Margherita Giudici, presidente della cooperativa sociale Tangram.

CavaReiLab: l'ianugurazione della struttura

L'assessore regionale alle Attività Produttive Palma Costi ha consegnato allo staff di CavaRei il premio “Innovatori Responsabili” della Regione Emilia-Romagna, riconoscimento conferito anche ad altre due realtà del territorio: Confcooperative Forlì-Cesena ed Edil Esterni. Per l’assessore Costi quella di giovedì è stata anche l’occasione per visitare per la prima volta la "Cittadella del Buon Vivere" di Forlì. “Cava-ReiLab è una esperienza che ci insegna come trasformare uno svantaggio in una risorsa per la collettività - commenta l'assessore regionale -. Parte dalla disabilità e attraverso lo stimolo dell'intelligenza collettiva di cittadini, imprese, artigiani e giovani, la trasforma in risorsa e aiuta a immaginare insieme il futuro. Un processo di innovazione sociale che si fonda sull’importanza delle relazioni e sulla contaminazione di mondi diversi che insieme affrontano il cambiamento”.

Iniziata con l’obiettivo di creare oggetti che possano semplificare la vita alle persone con difficoltà motorie avvalendosi della tecnologia in stampa 3D, quella del CavaReiLab è una storia fatta di sostegno diffuso da parte di tanti partner, coinvolgimento di enti e associazioni del territorio e protagonismo degli ospiti con problemi di disabilità. Ed è proprio quello che hanno testimoniato questa mattina i partner della progettazione partecipata e della campagna di crowdfunding: Social Seed e Idea Ginger. Presenti all’Open Day anche i sostenitori principali del laboratorio come La BCC ravennate, forlivese e imolese, Gencom e Wasp. Al termine della mattinata è intervenuto per un saluto conclusivo anche il sindaco di Forlì, Davide Drei, congratulandosi per i risultati raggiunti. L’Open Day è poi proseguito con il pomeriggio 4.0, nel quale i cittadini hanno potuto visitare il laboratorio digitale, tra stampanti 3D, macchine al taglio laser e robotica. E per i sostenitori della campagna di crowdfunding del CavaReiLab è stata anche l’occasione per ritirare la loro ricompensa realizzata all'interno dell'Officina Digitale.

Appena aperto, il CavaReiLab non esita a inserire la quinta e mostrare il suo potenziale per i giovani. Il 5 aprile, proprio bella sede di CavaRei in via Bazzoli 12 a Forlì, inizierà infatti Start Lab, il primo progetto dell'Officina Digitale rivolto ai ragazzi in collaborazione con le cooperative Paolo Babini e L'Accoglienza, che permetterà agli studenti di avvicinarsi alle tecnologie della stampa 3D e della progettazione digitale. Il corso sarà composto da sei lezioni, che si svolgeranno il martedì e il giovedì, dalle 17.30 alle 19.30. I primi due incontri saranno incentrati sulle basi della programmazione, il terzo sulla progettazione e sulla realizzazione dei pezzi di un robot attraverso l'utilizzo della stampante 3D, mentre il quarto e il quinto si concentreranno sull'assemblaggio del robot. L'ultima lezione vedrà come protagonisti i lavori dei ragazzi, con una gara tra robot. Per le iscrizioni rivolgersi ai Centri di Aggregazione Giovanile La Tana (via Curiel 11/b) e Officina 52 (via Dragoni 52), dal lunedì al venerdì alle 16 alle 19.30. Per informazioni: 347.8981131.

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