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Cronaca Santa Sofia

Incendi boschivi, scatta la fase d'attenzione: attivo il servizio di sorveglianza

Il progetto per il servizio di sorveglianza contro gli incendi boschivi nella provincia di Forlì-Cesena prevede un'attività di vigilanza e avvistamento sia nelle aree collinari che montante

Scatta da venerdì e durerà fino al 30 settembre la fase di attenzione per gli incendi boschivi. A disporla l’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile, Maurizio Mainetti. Nei giorni scorsi, nella sede di Forlì del Servizio Area Romagna dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile della Regione, si è tenuto un incontro operativo sull’organizzazione del Servizio Sorveglianza A.I.B. (anti incendi boschivi).

All’incontro, coordinato dal responsabile Mauro Vannoni e da Claudia Casadei del Servizio Area Romagna, hanno partecipato i rappresentanti degli enti coinvolti nell’attività per l’ambito del territorio di Forlì-Cesena: Comando provinciale dei Vigli del Fuoco, Comando provinciale del Corpo Forestale dello Stato, Coordinamento provinciale delle associazioni di volontariato di protezione civile.

Servizio Area Romagna e incendi boschivi
In seguito alla legge regionale numero 13/2015 sul riordino istituzionale, la delibera di Giunta regionale numero 622/2016 ha istituito il Servizio Area Romagna (ex Servizio tecnico di bacino Romagna), incardinandolo nell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile, che fa capo all’assessore alla Difesa del suolo e della costa, protezione civile, politiche ambientali e della montagna della Regione Emilia-Romagna, Paola Gazzolo. Nelle competenze della nuova struttura rientra anche la gestione degli incendi boschivi: monitoraggi, verifiche, funzioni operative di protezione civile, convenzioni.

In particolare, il progetto per il servizio di sorveglianza contro gli incendi boschivi nella provincia di Forlì-Cesena prevede un'attività di vigilanza e avvistamento sia nelle aree collinari che montante, mediante 11 postazioni fisse e 4 percorsi mobili di avvistamento. Il servizio di avvistamento fisso viene svolto dai volontari del Coordinamento provinciale (che hanno seguito specifici corsi di formazione) durante i weekend nel periodo di massima pericolosità (di norma da fine luglio a fine agosto). Il servizio di avvistamento mobile, nei percorsi individuati in accordo con il Corpo Forestale dello Stato, viene svolto di venerdì.

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