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Cronaca Civitella di Romagna

Incendi, un'estate fin troppo 'calda': Civitella la più colpita

Quest'estate il problema degli incendi boschivi, seppur contenuto entro limiti accettabili, si è reso più acuto degli anni precedenti per effetto di una stagione particolarmente secca e calda. Civitella la più colpita

Anche per l’estate 2012 è stata rinnovata la campagna anti-incendi boschivi (AIB), stabilmente attuata sul territorio di Forlì-Cesena negli ultimi anni grazie al protocollo d’intesa sugli incendi boschivi del 19 settembre 2008. Dal 1 luglio fino al 30 settembre è stata attivata la fase di attenzione. Il protocollo mette in sinergia tutti i corpi preposti a fronteggiare l’emergenza incendi (Vigili del Fuoco e Corpo Forestale in primis), con l’ausilio del volontariato di protezione civile.

Incendi, un'estate calda (Frasca)



Quest’estate il problema degli incendi boschivi, seppur contenuto entro limiti accettabili, si è reso più acuto degli anni precedenti per effetto di una stagione particolarmente secca e calda. Secondo idati forniti dal comando provinciale del Corpo Forestale dello Stato, nel territorio di Forlì-Cesena si sono contati circa 106 ettari bruciati (dato stimato, sono ancora in corso alcuni rilievi) in 26 roghi, nel periodo gennaio-settembre 2012, di cui 21 nel periodo estivo (giugno-settembre).
 
CIVITELLA, SOGLIANO e MELDOLA I PIU COLPITI
- Gli eventi più rilevanti si sono verificati nei territori di Civitella di Romagna (35 ettari il 25 agosto), Sogliano al Rubicone (22 ettari il 25 agosto e 15 ettari il 12 agosto) e Meldola (15 ettari il 9 luglio). Sempre dai dati del CFS emerge che 12 eventi sono di natura dolosa, 6 di natura colposa, 7 non ancora classificati e 1 per cause naturali (fulmine). Per gli eventi di natura dolosa sono stati individuati i presunti responsabili in 6 casi su 12 e per quelli colposi in 3 casi su 6. Su 25 eventi attribuibili a cause antropiche, quindi, sono stati individuati i presunti responsabili di 9 eventi, vale a dire una percentuale del 36% (la media nazionale è inferiore al 10%).
 
Dai dati forniti dal Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Forlì-Cesena, inoltre, emerge che nel quadrimestre estivo (giugno-settembre 2012) gli incendi sono stati in totale 180 (21 boschivi, 145 di sterpaglie e 14 a colture agricole). Nel medesimo periodo del 2011 erano stati 147. Nell’estate 2012 i roghi si sono sviluppati per 258 ore rispetto alle 169 del 2011.
 
Da una elaborazione della Provincia di Forlì-Cesena, infine, si rileva che il 52,3% degli incendi si è verificato in fasi di allerta per calore e che ben il 47,2% degli incendi si verifica nelle giornate di sabato e domenica.

VOLONTARIATO E PROTEZIONE CIVILE - Infine, per quanto concerne l’impegno del volontariato di protezione civile nell’attività AIB si segnalano i seguenti dati: 146 operatori AIB formati, equipaggiati e idonei dal punto di vista sanitario ad intervenire direttamente sul fronte fuoco, 14 incendi boschivi nel territorio provinciale sui cui il coordinamento è intervenuto (con alcuni interventi che si sono protratti per più giorni) su richiesta della Sala operativa unificata permanente (SOUP) che ha sede presso l'Agenzia regionale di Protezione Civile.

Inoltre: 5 interventi boschivi extra-provinciali: 2 giorni a Lido di Dante (incendio Pineta Ramazzotti), 1 giorno a Lido di Classe, 1 giorno a Milano Marittima, 1 giorno a Brisighella, 110 volontari impiegati (in totale 80 ore di impegno complessivo e circa 700 ore/uomo), il primo intervento è stato effettuato il 10 luglio e l'ultimo il 30 Agosto 2012. L’intervento più lungo è stato di 3 giorni (26/28 agosto 2012 a Camposonaldo di S.Sofia), poi 3 interventi di 2 giorni, i restanti risolti entro la giornata, 23 giorni di avvistamento mobile effettuati, oltre il servizio di avvistamento fisso effettuato tutti i sabati e le domeniche dal 21 luglio al 9 settembre.


 

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