Incendio nella zona industriale, un nuvolone nero altissimo preoccupa i forlivesi
Sono le conseguenze di un incendio scoppiato nella zona industriale. Tanta la preoccupazione dei cittadini forlivesi
Una vasta nuvola di fumo nero si è alzata in cielo nella tarda mattinata di giovedì. E' la conseguenza di un vasto incendio scoppiato nella zona industriale. A prendere fuoco è stata l'azienda Alpe di via Augusto Righi, che opera nel settore delle resine e dell'imbottito. Tanta la preoccupazione dei cittadini forlivesi, chiusi in casa per le norme anti-coronavirus, nel notare la colonna elevarsi in quota e spingersi verso il centro abitato. Il nuvolone nero ha oscurato il cielo, con effetto eclissi nel quartiere Coriano.
Subito si sono attivati i Vigili del Fuoco, raggiunto da numerose chiamate al 115. Il personale del comando provinciale di viale Roma si è mobilitato con due squadre ed una botte da 25mila litri, altri mezzi, tra cui l'autoscala. Un'altra squadra è arrivata anche da Cesena con un'altra botte. Il rogo è stato spento anche con getti di schiuma. Presente anche un'ambulanza del 118, ma fortunatamente non ci sono feriti o intossicati, ed i Carabinieri di Ronco e della Sezione Operativa. E' l'Arma che segue le indagini per chiarire le cause che hanno innescato il rogo.
VIDEO - I pompieri tra le lingue di fuoco
VIDEO - La distruzione lasciata dalle fiamme
L'azienda, secondo le norme per il contenimento del coronavirus, non rientrava tra le attività "necessarie" per l'apertura ed era chiusa. Secondo i primi accertamenti le lingue di fuoco si sarebbero originate accidentalmente, a quanto pare, ma è tutt'ora in fase di ricostruzione, dall'esterno del capannone, espandendosi rapidamente in pochi minuti per la presenza del materiale che si trovava accatastato all'interno. Ingenti i danni: la struttura è andata completamente distrutta. Ma il calore sprigionato dall'incendio ha danneggiato anche un altro capannone della stessa azienda.
VIDEO - La colonna di fumo nero nei video dei lettori
L'inferno di fuoco che ha avvolto in pochi minuti il capannone ha completamente distrutto il materiale che si trovava contenuto all'interno e la copertura. La nuvola di fumo è stata visibile a decine e decine di chilometri di distanza, da Faenza e Cesena. Per verificare la qualità dell'aria è intervenuto il personale dell'Arpae. L'Alpe, si legge in una presentazione web, "è una subfornitore, creata nel 2005 , che opera nel settore resine. E' presente anche nei settori gommaspugna e schiume sintetiche e poliuretano espanso".