rotate-mobile
Cronaca Castrocaro Terme e Terra del Sole / Via Don Giovanni Minzoni

Castrocaro, brucia impianto di biocombustione: "Nessun inquinamento"

Sul posto sono intervenuti i Vigili del fuoco di Forlì, affiancati dai colleghi del distaccamento di Civitella, con diverse squadre

Incendio nel cuore della nottata tra mercoledì e giovedì in un impianto di biocombustione a Castrocaro, in via Don Minzoni. Sul posto sono intervenuti i Vigili del fuoco di Forlì con tre mezzi, affiancati dai colleghi del distaccamento di Rocca San Casciano ed i volontari di Civitella. In particolare si è trattato di un fenomeno di autocombusione all'interno della vasca di contenimento di 400 metri cubi con cippato di legno per la produzione di energia elettrica. Anche giovedí mattina il personale del 115 era sul posto per la bonifica dell'area e le verifiche del caso sulla struttura. Nessun danno all'agriturismo. Presenti i Carabinieri della stazione di Forlì per i rilievi di legge. Decine di residenti, per effetti dei fumi che si sono sprigionati, hanno lamentato malesseri, senza tuttavia recarsi al pronto soccorso per accertamenti.

Castrocaro, incendio alla centrale di biocombustione

Le analisi condotte da Arpae, immediatamente intervenuta, si legge in una nota, ''non hanno rilevato inquinamento dell'aria. Sotto controllo le acque del rio Cozzi, le cui acque sono state interessate dall'opera di spegnimento. I Vigili del Fuoco hanno effettuato le verifiche per eventuali rischi biologici, chimici e radiologici, tramite l'unità mobile attrezzata, nelle aree immediatamente prospicienti all'incendio. Nel corso della notte i tecnici dell'Arpae hanno eseguito verifiche relative alla eventuale presenza nell'aria di inquinanti organici e chimici derivanti dai fumi dell'incendio, con strumentazione portatile, senza rilevare situazioni di criticità in prossimità delle abitazioni limitrofe (Via Palazzina e via Don Minzoni)''.

''Le operazioni di controllo sono proseguite anche giovedì, come gli accertamenti e le indagini da parte dei vari organi di controllo, per individuare le cause dell'incendio e per definire le azioni successive - prosegue Arpae -. Sono state fatte inoltre verifiche sulle acque del Rio Cozzi, affluente del Fiume Montone, che ha ricevuto lo scarico di parte delle acque utilizzate per lo spegnimento dell'incendio. Dai primi rilievi il Montone non è risultato coinvolto, mentre lo è un tratto del Rio Cozzi. Con il Comune di Castrocaro è stato quindi definito un intervento di contenimento e di spurgo di queste acque, direttamente coinvolte''.
 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Castrocaro, brucia impianto di biocombustione: "Nessun inquinamento"

ForlìToday è in caricamento