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Cronaca

Pagati per andare al lavoro in bici, il progetto è realtà anche a Forlì: si parte il primo luglio

Ad illustrare nel dettaglio il progetto è l’assessore con delega alla mobilità e all’ambiente Giuseppe Petetta

"Più pedali, più ti rimborsiamo". È questo il leitmotiv del progetto "Al lavoro in bici!", approvato con delibera di Giunta, il cui macro obiettivo è quello di promuovere l’utilizzo della bicicletta negli spostamenti casa-scuola/casa-lavoro, diminuire il numero delle auto in circolazione sul territorio comunale, migliorare la qualità dell’ambiente e abbattere le emissioni di particelle inquinanti in atmosfera. Ad illustrare nel dettaglio il progetto è l’assessore con delega alla mobilità e all’ambiente Giuseppe Petetta: "In questo periodo post emergenza Covid-19, molte persone stanno abbandonando l’utilizzo dei mezzi pubblici a favore dell’auto privata. Il ruolo delle Istituzioni è proprio quello di invertire questa tendenza e di offrire vantaggi concreti ai propri cittadini affinché gli spostamenti quotidiani vengano svolti con mezzi ambientalmente sostenibili, come la bicicletta".

"Per l’attuazione del progetto “Al lavoro in bici!”, questa Amministrazione ha stanziato 43.800 euro di risorse proprie e fondi Ministeriali che in un secondo momento potranno essere incrementate per potenziare il budget degli incentivi. Il progetto - spiega Petetta - prevede l’erogazione di un contributo, sotto forma di rimborso, per coloro che scelgono di utilizzare la bicicletta per recarsi sul luogo di lavoro. L’incentivo previsto è di 20 centesimi di euro a chilometro del percorso casa-lavoro e viceversa, con un tetto massimo rispettivamente di 50 euro al mese e con tetto massimo totale riconoscibile pari ad 250 euro. Sarà oggetto di calcolo dell’incentivo solo il percorso effettuato utilizzando la propria bicicletta, con un minimo giornaliero pari a 1,5 chilometro. Il tragitto verrà calcolato attraverso un’apposita App, che sarà in grado di monitorare il comportamento degli utenti e verificare i loro spostamenti con cadenza mensile e giornaliera, fino alla scadenza del progetto".

"Ancora una volta questa amministrazione si è dimostrata attenta al benessere e alla salute dei suoi cittadini - conclude l’assessore Petetta -. L’attivazione di questo progetto, che corre di pari passo con la realizzazione di nuove piste ciclabili su tutto il territorio cittadino, è prevista a partire dal prossimo 1° luglio per una durata provvisoria di 5 mesi, ulteriormente prorogabili, proprio per sottolineare l’impegno che il Comune di Forlì sta riservando al tema della mobilità sostenibile". Per ulteriori informazioni è possibile contattare il numero 0543.712580, inviare una mail sportello@fmi.fc.it o consultare il sito www.fmi.fc.it.

La scheda tecnica

CHI PUO' PARTECIPARE - Possono partecipare tutti i lavoratori maggiorenni residenti a Forlì; lavoratori che, per il percorso casa-lavoro, utilizzano spesso un veicolo privato a motore (auto o moto); lavoratori che intendono modificare le modalità di spostamento nel proprio percorso casa-lavoro-casa utilizzando la bicicletta; lavoratori in condizioni di salute idonee all’utilizzo della bicicletta, a conoscenza delle norme del Codice della Strada e del relativo Regolamento di esecuzione in particolare per la circolazione, comportamento, responsabilità, sicurezza e prudenza dei ciclisti; e lavoratori che dispongono di un dispositivo tipo smartphone o altro con connessione internet e possibilità di installare l’APP ai fini dell'avvio e gestione della rendicontazione informatica dei chilometri e dei giorni percorsi in bicicletta.

QUANDO PARTECIPARE AL PROGETTO - Il periodo di incentivazione sarà compreso a partire dal primo luglio fino al 30 novembre (5 mesi ulteriormente prorogabili a discrezione dell'Amministrazione in base alle somme a disposizione).

COME PARTECIPARE AL PROGETTO - Occorre scaricare il modulo di candidatura dal sito www.fmi.fc.it e presentarlo alla società della Mobilità del Comune di Forlì in una delle seguenti modalità: consegna a mano allo sportello sosta di FMI srl (in via Lombardini, 2), aperto nei seguenti giorni e orari, (dal lunedì al sabato dalle 8 alle 13), all’interno di una busta chiusa sul cui esterno deve essere chiaramente riportato il nome del mittente e la dicitura “Al lavoro in bici”; a mezzo di Posta Elettronica, con oggetto “Al lavoro in bici”, all'indirizzo istituzionale "sportello@fmi.fc.it".

Le candidature potranno essere presentate, a mano o per posta elettronica a partire dalle ore 8,30 del giorno 29 giugno  e saranno accettate fino ad esaurimento delle disponibilità finanziarie dedicate al progetto. Le adesioni saranno accettate sulla base della rispondenza ai requisiti e in ordine di arrivo: i cittadini idonei saranno poi contattati dagli uffici competenti per avviare la partecipazione al progetto.

NUMERO MASSIMO DEI PARTECIPANTI - Il progetto è aperto a tutti coloro che presenteranno la domanda rispondente ai requisiti di cui agli articoli precedenti. Il numero di partecipanti è condizionato dalla disponibilità economica, ovvero fino ad esaurimento delle disponibilità finanziare per l’intera durata della sperimentazione. L’erogazione dell’incentivo è condizionato dalla disponibilità economica residua. Farà fede per la partecipazione al bando la risposta (via mail con codice di attivazione) alla domanda presentata, finché il richiedente non riceve risposta non potrà partecipare.

MISURA DELL’INCENTIVO - L’incentivo previsto è di 20 centesimi di euro a chilometro del percorso casa-lavoro e viceversa, con un tetto massimo rispettivamente di 50 euro/mese e con tetto massimo totale riconoscibile pari ad 250 euro. Sarà oggetto di calcolo dell’incentivo solo il percorso effettuato utilizzando la propria bicicletta, con un minimo giornaliero pari a 1,5 chilometri. Il tragitto dovrà essere calcolato dalla specifica app installata, secondo il percorso stradale più breve o più funzionale e sicuro del proprio percorso casa-lavoro.

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