Nuovo incidente nucleare. La Protex: "Il nostro sito è sicuro"

Un nuovo incidente nucleare, in Francia, ha provocato un morto e 4 feriti. Questa volta fortunatamente non si tratta di una centrale, ma dell'area di stoccaggio presso il sito nucleare di Marcoule a 30 km da Avignone. Pare si sia trattato dell'esplosione di un forno del centro per il trattamento delle scorie. “Noi svolgiamo un'attività completamente diversa – precisa Enzo Rossi, direttore settore radioattivo della Protex di Forlì, a Romagnaoggi – provvediamo allo stoccaggio senza nessun tipo di trattamento”.

Un incidente di quel tipo non potrebbe succedere a Forlì, alla Protex Italia, divisione nucleare?
Assolutamente no, la nostra attività non ha nulla a che fare con le centrali nucleari. Noi ci occupiamo dello smaltimento dei rifiuti ospedalieri e non facciamo alcun trattamento. Non ci sono fornaci nella nostra azienda e quelli che noi trattiamo sono tutti rifiuti a bassa acidità e a bassa pericolosità, non c'è nulla che possa esplodere.

Come gestite i rifiuti?
Siamo un sito di stoccaggio. Se perdono radioattività, li teniamo finché non possono essere smaltiti come rifiuti normali. Altrimenti li conferiamo all'Enea (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, energia e sviluppo economico sostenibile). Non gestiamo assolutamente materiale che proviene dalle centrali nucleari

Qual'è il rischio più altro che si può correre alla Protex?
Se tutte le sostanze radioattive che abbiamo in deposito dovessero essere coinvolte, ad esempio, in un incendio, non si creerebbe una nube radioattiva. Verrebbe coinvolta una piccola zona. I nostri rifiuti sono chiusi dentro contenitori di metallo ed abbiamo tutte le certificazioni di sicurezza e per il rispetto delle norme antincendio Non ci possono essere paragoni con l'esplosione di una centrale nucleare, ovviamente.

Come può accadere un incidente come quello avvenuto in Francia, in un sito di stoccaggio?
Se ci sono fornaci, certamente saranno state rispettate tutte le norme di sicurezza. Purtroppo tutto può accadere, in tutte le aziende, di qualunque tipo siano

Come la pensa sulle centrali nucleari?
Io sono favorevole e quando ho saputo di questo nuovo incidente in Francia ho subito pensato che adesso sarebbe di nuovo tornata la paura del nucleare. In realtà bisognerebbe preoccuparsi molto di più dei morti sulle strade, è più pericoloso viaggiare in auto. Secondo me ed anche secondo alcuni esperti, causa molti più morti l'inquinamento prodotto da una centrale a carbone, rispetto ad un incidente come quello della centrale di Fukushima