Travolge una studentessa e si allontana: la 'pirata' della strada intercettata dalle telecamere

Deve rispondere dell'accusa di "omissione di soccorso" dopo aver travolto una studentessa. A finire nei guai è una forlivese di 43 anni, individuata dalla Polizia Locale dell'Unione dei Comuni della Romagna Faentina attraverso l'analisi delle telecamere di videosorveglianza. L'incidente si è infatti verificato venerdì scorso a Faenza in via Fratelli Rosselli, in corrispondenza dell'incrocio con via Malta: secondo quanto ricostruito, la studentessa, 16enne di Faenza, stava attraversando la carreggiata sulle striscione pedonali, quando è stata travolta da un suv che si è allontanato dal luogo del sinistro. 

La malcapitata è stata soccorsa dai sanitari del 118 e trasportata al locale ospedale civile, dove i medici le hanno riscontrato una frattura a un braccio. Avvisata dal personale sanitario, all’ospedale manfredo si è portata una pattuglia della Polizia Locale per ascoltare il racconto della studentessa dalla quale avere elementi utili per poter risalire al veicolo "pirata". Secondo le prime testimonianze l’auto, notata anche dalla prima persona che aveva fatto scattare l’allarme dopo aver prestato i primi soccorsi alla 16enne, era un’Audi Q3 di colore bianco condotta da una donna che, dopo l’urto, si era fermata per un istante salvo poi ripartire, senza prestare soccorso e attendere le forze dell’ordine per i rilievi, obbligo prescritto dal codice della strada in caso di sinistri con feriti.

Probabilmente l’automobilista, secondo gli inquirenti, vedendo che la ragazza si rialzava con l’aiuto di un passante 36enne si è tranquillizzata, senza porsi il dubbio di attendere l’arrivo dei soccorsi e le forze di polizia. Dall’analisi delle immagini della videosorveglianza di un’attività poco lontana dal luogo dell’incidente, gli agenti hanno individuato un veicolo compatibile con l’investimento. Malgrado le telecamere avessero catturato alcuni elementi della targa del suv, dal confronto dei dati delle telecamere private con quelle dei ‘varchi targa’ cittadini le indagini si sono ristrette a due veicoli. È stato un particolare elemento, catturato dalle telecamere, che ha portato a individuare con certezza il veicolo pirata.

La Polizia locale nella tarda mattinata è riuscita a risalire al veicolo e alla sua conducente, una cittadina forlivese che, messa di fronte alle sue responsabilità, ha ammesso di essere alla guida dell’auto che ha investito la studentessa. La donna è stata denunciata alla Procura del Tribunale di Ravenna per il reato di fuga a seguito di incidente stradale con feriti, ai sensi del codice della strada.