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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca

"Inciviltà e degrado sociale alimentano insicurezza"

Le Polizie Municipali della provincia di Forlì-Cesena tirano le somme del 2011 in occasione di San Sebastiano, patrono dei vigili. Non solo attività finalizzate alla sicurezza stradale

Le Polizie Municipali della provincia di Forlì-Cesena tirano le somme del 2011 in occasione di San Sebastiano, patrono dei vigili. Non solo attività finalizzate alla sicurezza stradale, ma anche alla tutela del consumatore, tutela della qualità urbana e rurale, tutela della vivibilità e della sicurezza urbana. Campi di intervento che hanno portato le Polizie Municipali ad effettuare, in un anno, 6.910 controlli in materia edilizia e commerciale.

Sul fronte stradale il bilancio conta 16 arresti e 619 denunce. Gli incidenti stradali rilevati sono stati 2013. Complessivamente sono 90.281 veicoli controllati che hanno prodotto 145.000 violazioni, 801 patenti ritirate 727 veicoli sequestrati senza assicurazione e 201 accertamenti per guida in stato di ebbrezza o da sostanze stupefacenti.

Il comandante della Polizia Municipale di Forlì, Elena Fiore, nell’occasione ha confermato per il 2012 “l’impegno della Polizia Municipale dei comuni della nostra provincia per la sicurezza delle nostre città: una sicurezza non solo stradale ma soprattutto una sicurezza urbana, che è prevenzione dei fenomeni di degrado, che è tutela del consumatore, che è controllo ambientale, che è anche supporto per l’attività della sicurezza e della regolarità del lavoro; un’attività che, prima di tutto,  è impegno e servizio ai cittadini”.

Fiore ha sottolineato come stia diventando “sempre più difficile trovare l’equilibrio tra prevenzione e repressione degli illeciti, poiché se si eccede in un senso o nell’altro, si vanifica comunque l’attività di prevenzione che è, e rimane, il nostro principale obiettivo”. “La sicurezza delle città è il nostro progetto – ha aggiunto Fiore -. Ma per fare sicurezza non è sufficiente limitarsi al contrasto della criminalità, alla prevenzione dei furti nelle case che, in quest’anno appena trascorso, hanno fortemente colpito le nostre popolazioni, poiché il senso di insicurezza e l’allarme sociale vengono alimentati non solo da fenomeni che si qualificano tradizionalmente come reati, ma anche da comportamenti incivili e da fenomeni di degrado urbano, fisici e sociali”.

Il comandante dei vigili di Forlì ha sottolineato che “in questo periodo di crisi economica e di sacrifici, la Polizia Municipale è chiamata anche a contrastare e prevenire aspetti legati all’evasione fiscale; in un’ottica di costante evoluzione e di maggiore complessità vengono attribuiti nuovi compiti e pertanto nuove sfide alle quali i nostri operatori non si sottrarranno mostrando, anzi dimostrando sempre, maggiori capacità e professionalità nel proprio lavoro”.

L’anno è stato caratterizzato anche da una serie di episodi di aggressioni verso i vigili: “Il mondo sta cambiando rapidamente e occorre prendere atto delle difficoltà, della complessità e della violenza sempre più crescente che richiede maggiore responsabilità e professionalità - ha osservato Fiore -. Uno Stato che tende a delegare sempre più incarichi alla Polizia locale, il fenomeno migratorio, le difficoltà economiche e sociali aggravate dal contesto mondiale degli ultimi anni amplificano sicuramente le problematicità del nostro lavoro ma anche le attese dei cittadini nei confronti delle Istituzioni”.

“L’impegno, che deve essere fatto proprio dalla Polizia Municipale, è quello di essere sempre più vicino al cittadino – ha concluso Fiore - Osservare, ascoltare, capire quelle che sono le esigenze del territorio e dei suoi abitanti,  cercando così di far sentire la propria amministrazione comunale vicina e attenta ai bisogni”.

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