Fragilità umana, se ne parla in un incontro al Teatro Comunale di Dovadola
L’evento si inserisce nel cartellone delle manifestazioni previste per le celebrazioni del decennale dell’Hospice di Dovadola, struttura dislocata nello Spedale Zauli dell’Asp Forlivese
Il Teatro Comunale di Dovadola (piazza della Vittoria 3) ospiterà venerdì pomeriggio, a partire dalle 18, una conferenza sul tema “Quale possibilità di bene nell’esperienza di malattia?”: l’evento si inserisce nel cartellone delle manifestazioni previste per le celebrazioni del decennale dell’Hospice di Dovadola, struttura dislocata nello Spedale Zauli dell’Asp Forlivese e gestita dall’Ausl Romagna con il sostegno dell’associazione Amici dell’Hospice e dal Comune di Dovadola.
La conferenza affronterà il delicato tema della fragilità umana in un duplice contesto: quello umano, inteso come ambito di possibile opportunità di crescita personale seppur nella malattia e quello sanitario, in termini di programmazione di servizi a sostegno delle persone ammalate di tumore. In sintesi si tratterà di un focus sul valore delle cure palliative, che abbracciano problematiche cliniche, psicologiche, assistenziali, spirituali di persone ammalate e che sono alla base dell’azione degli Hospice.
Il programma prevede, dopo i saluti del sindaco di Dovadola Gabriele Zelli, un’introduzione al tema curata da Marco Maltoni, direttore dell'unità operativa di Cure Palliative Ausl Romagna, sede di Forlì e responsabile scientifico dell’associazione Amici dell’Hospice. Seguiranno le relazioni di Mario Melazzini, già presidente nazionale di Aisla e illustre oncologo sul tema “La malattia come opportunità nel proprio percorso di vita” e di Marcello Tonini, direttore generale Ausl Romagna, su “Le scelte della Ausl Romagna su cronicità, fragilità e fine-vita”.