Infortunio mortale all'inceneritore, la CGIL parte civile nel processo contro Hera

E' stata accolta la costituzione come parte civile della CGIL di Forlì e della Funzione Pubblica-CGIL di Forlì nel procedimento penale nei confronti di Hera Forlì-Cesena a seguito del gravissimo infortunio sul lavoro avvenuto il 22 dicembre del 2009 in occasione del quale Elio Piovaccari (lavoratore iscritto alla CGIL) è deceduto a 55 anni a seguito del ribaltamento dall’autocarro da lui condotto nella fossa di raccolta dei rifiuti, profonda circa 6 metri, presso lo stabilimento di Herambiente, mentre stava compiendo le operazioni di scarico dei rifiuti contenuti nel container che stava trasportando sull’autocarro.

"L’indagine condotta dalla Procura della Repubblica del Tribunale di Forlì ha infatti permesso di rilevare  la violazione di plurime normative dirette a tutelare la salute e sicurezza dei lavoratori sul luogo di lavoro, evidenziando carenze gravi anche di carattere strutturale nell’organizzazione del sistema di gestione della sicurezza sui luoghi di lavoro adottato da Hera" si legge in una nota della CGIL Forlì.

"L’azione giudiziaria attivata dalla CGIL e dalla categoria dei dipendenti pubblici FP-CGIL di Forlì, assistite dall’avvocato Giuseppe Mazzini, mediante la costituzione di parte civile nel processo in corso, ha l’obiettivo di non lasciare nulla di intentato al fine di accertare tutte le responsabilità, di fare piena luce su quanto avvenuto e di far sì che fatti come questi non avvengano più. Informiamo altresì che i dirigenti preposti di HERA imputati nel processo sono stati rinviati a giudizio e che l’udienza dibattimentale si terrà il 3 aprile 2014" si conclude la nota del sindacato.