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Cronaca

Benzinaio riconosce il truffatore: inseguimento di 50 chilometri e sportellate

Tutto ha avuto inizio quando il gestore di un'area di servizio della località artusiana ha notato giungere su una "Fiat Panda" il campano, riconosciuto come un presunto truffatore

Un rocambolesco inseguimento di oltre 50 chilometri, anche a sportellate. Protagonisti dell'episodio un campano di 50 anni, già noto alle forze dell'ordine, ed un benzinaio forlimpopolese di 52. Tutto ha avuto inizio quando il gestore di un'area di servizio della località artusiana ha notato giungere su una "Fiat Panda" il campano, riconosciuto come un presunto truffatore che nei giorni scorsi avrebbe commesso una serie di raggiri.

Il benzinaio si è avvicinato all'utilitaria prima ancora che la persona potesse scendere per chiedergli conto dei fatti precedenti. Notato il fare minaccioso, il 50enne è ripartito, inseguito dal benzinaio alla guida della sua Mercedes. I due veicoli si sono diretti verso Forlì, imboccando la Tangenziale Est, dove si sono urtati lateralmente, intralciandosi nella marcia fortunatamente senza coinvolgere altri veicoli.

Ma la corsa non si è fermata nonostante il contatto, proseguendo lungo l'autostrada Bologna-Taranto, in direzione nord. A questo punto il benzinaio ha chiesto l'intervento della Polizia. Una pattuglia della Sottosezione della PolStrada di Forlì è partita al loro inseguimento, mentre all'altezza del casello di Castel San Pietro Terme si è posizionata una pattuglia della Stradale di Bologna.

I veicoli sono stati intercettati e fermati dall'azione congiunta delle pattuglie all'altezza dell'uscita castellana. Durante l'intervento sono stati tenuti separati dagli agenti, in modo che non potessero entrare in contatto vista la tensione del momento. Il campano è risultato positivo al controllo dell'etilometro, evidenziando un tasso alcolico di 0,75 grammi per litro, ragion per la quale gli uomini in divisa hanno proceduto al ritiro della patente (il veicolo è stato affidato al carro attrezzi).

L'urto tra i veicoli è stato trattato come incidente, mentre il comportamento dei due conducenti sarà vagliato. Non si escludono querele. Fortunatamente dopo un inseguimento di circa 50 chilometri i due sono stati fermati prima che potessero innescare ulteriori pericoli agli automobilisti.

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