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Cronaca

Truffatori scatenati: scatta l'inseguimento a 180 km/h per le vie della città

Il lavoro dei malviventi è iniziato sin dalla mattina: diversi i tentativi di raggirare gli anziani, tutti a vuoto

Piede schiacciato sull'acceleratore. L'indicatore del contachilometri fino a 180 km/h. Ha sfidato il pericolo, mettendo a rischio l'incolumità degli altri utenti della strada, la banda di truffatori che mercoledì ha colpito a macchia di leopardo tra Vecchiazzano e la zona di Vecchiazzano. Il lavoro dei malviventi è iniziato sin dalla mattina: diversi i tentativi di raggirare gli anziani, tutti a vuoto. I malcapitati infatti non sono caduti nella trappola tesa, informando il 113 di quanto accaduto.

Dalla Questura è partito l'ordine di intensificare i controlli nell'area battuta dai banditi, temendo altre azioni delinquenziali. E così è stato. Ore 18: mentre una Volante della Polizia stava effettuando uno specifico servizio di controllo è stato notato un anziano seguire due individui che correvano in direzione di una "Volkswagen Golf" nera col motore caldo. Al volante c'era già il conducente pronto per la fuga. Subito gli agenti hanno intuito che si trovavano a che fare con i truffatori.

L'INSEGUIMENTO - E' iniziato così un lungo inseguimento a folle velocità. I banditi, per seminare la Polizia, ha puntato le arterie locali: viale Spazzoli, via Cerchia e via Campo di Marte. 180 chilometri orari; un'evidente situazione di pericolo per gli automobilisti in transito. Qualcuno ha cercato di collaborare nell'inseguimento, fornendo indicazioni al 113 circa la folle corsa della "Golf". La banda ha trovato sfogo lungo la Tangenziale, riuscendo così a fare perdere le proprie tracce. Fortunatamente non ci sono stati feriti.

LA TRUFFA A SEGNO - La coppia di truffatori, con la solita scusa di un controllo del gas, poco prima era riuscita nell'intento di derubare due anziani ultraottantenne. 200 euro il bottino. Stava riuscendo anche il tentativo di farsi aprire la cassaforte dai due malcapitati, ma la "vedetta" ha avvisato i complici dell'arrivo della Polizia. Un vicino di casa, accorgendosi di quanto stava capitando, ha cercato di mettersi sulle tracce dei due. Ma la giovane età e l'atleticità dei ladri ha avuto la meglio sull'anzianità dell'inseguitore. Alla fine dei quattro tentativi di truffa solo uno è andato a segno. Le indagini per dare un volto al pericoloso terzetto sono iniziate.

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