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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Prima investito, poi arrotato una seconda volta in retromarcia: si stringe il cerchio delle indagini

Non un incidente stradale, ma una scelta deliberata di investire il pedone tanto che, una volta investito, il conducente dell'auto pirata avrebbe fatto anche retromarcia per colpirlo una seconda volta

Non un incidente stradale, ma una scelta deliberata di investire il pedone tanto che, una volta investito, il conducente dell'auto pirata avrebbe fatto anche retromarcia per metterlo una seconda volta sotto le ruote. E' questa la pista su cui indagano nel massimo riserbo i Carabinieri di Forlì, sull'investimento che ha ferito gravemente un sessantenne martedì mattina in viale Roma, nel tratto tra le rotonda della tangenziale e quella dell'aeroporto. Il fattaccio è avvenuto intorno alle 7,30 di mattina e subito ci si sarebbe resi conto, dalla dinamica, che non ci sarebbe stata solo una sbandata accidentale dietro il ferimento, ma qualcosa di più. Per quale motivo tale aggressione? Forse un debito, un altro tassello del puzzle da incastrare al suo posto. 

La caccia alla Punto grigia dell'uomo era stata allargata a tutta la Romagna e in serata di martedì è stato fermato un soggetto su cui si stringe il cerchio delle indagini. E'stato infatti arrestato dai Carabinieri della Tenenza di Cattolica un ravennate di 68 anni, residente a Tavullia (Pesaro Urbino), ma domiciliato a Saludecio. L'uomo è stato fermato nella prima serata di martedì, intorno alle 19.30. Gli uomini dell’Arma erano sulle tracce del fuggitivo già da quando, la scorsa settimana, era evaso dagli arresti domiciliari a cui era sottoposto per vecchi reati in materia di droga e dopo che la propria compagna era stata arrestata poiché trovata in possesso di un ingente quantitativo di eroina, nonché di una pistola, custoditi in un box nel pesarese

Le indagini hanno consentito di ricostruire che l’uomo, probabilmente pronto a riconoscere la proprietà tanto di quell’arma quanto di quell’elevato quantitativo di stupefacente, stava in realtà progettando la fuga. E per questo motivo che venerdì scorso, intercettato dai militari cattolichini in zona Fontanelle di Riccione, ha tentato il tutto per tutto, non fermandosi all’alt imposto dai carabinieri e speronando il mezzo militare per darsi alla fuga. Una fuga che nella serata di martedì è stata però interrotta all’interno di un ristorante nel riminese, dove l’uomo stava cenando tranquillamente, fino a quando all’arrivo dei militari, ha compreso che la propria corsa era finita. Un dispositivo imponente di ricerche messo in campo dai Carabinieri che ha consentito di individuare l’uomo e di attendere, in un momento di totale sicurezza, di procedere al suo arresto. L’uomo si trova ora a disposizione dell’autorità giudiziaria per le determinazioni in merito alla sua posizione. Oltre alla sfilza di reati già indicati, infatti, sono in corso gli accertamenti sull'ultimo e più grave episodio, quello avvenuto a Forlì.

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