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Cronaca

Notte Verde: quasi 300 bambini giocano alla prevenzione con lo Ior

Anche l’Istituto Oncologico Romagnolo era presente coi suoi volontari e con uno stand che rispecchiava il tema scelto per il 2017: quello dell’aria

Sabato si è tenuta la tradizionale “Notte Verde dei Bambini”, appuntamento che ha aperto l’ottava edizione della “Settimana del Buon Vivere”: un pomeriggio dedicato ai più piccoli e alle loro famiglie, che hanno potuto godersi vari spettacoli e iniziative nella cornice di Piazza Saffi a Forlì. Anche l’Istituto Oncologico Romagnolo era presente coi suoi volontari e con uno stand che rispecchiava il tema scelto per il 2017: quello dell’aria.

Da tempo portiamo avanti iniziative di prevenzione che si rivolgono ai più giovani - spiega il direttore generale Fabrizio Miserocchi - sia nelle scuole che in occasione di eventi importanti come la Notte Verde. Riuscire ad anticipare comportamenti sbagliati è più facile che andare ad intervenire là dove le abitudini si sono già consolidate, senza considerare l’importanza di saper riconoscere e scardinare atteggiamenti potenzialmente a rischio, facilmente degenerabili. In linea con l’argomento scelto quest’anno, l’aria, abbiamo deciso di proporre un percorso di prevenzione che mettesse in guardia figli e genitori sui pericoli del fumo di sigaretta assieme alle nostre biologhe, la dott.ssa Franca Gentilini e la dott.ssa Claudia Monti”.

Il risultato è stato più che soddisfacente. Sono stati quasi 300 i giovani che hanno preso parte ad “IO2R – Alla ricerca della formula del benessere”, attività composta di cinque stazioni in cui veniva spiegata l’importanza di assimilare aria pulita per i nostri polmoni e il nostro organismo. A tutti coloro che portavano a termine le tappe della salute veniva regalato un cappellino, simpatico gadget ricordo dell’iniziativa. Mentre i figli si divertivano coi giochi educativi ideati appositamente per loro, i genitori potevano chiedere maggiori informazioni alle esperte biologhe Istituto Oncologico Romagnolo su temi considerati “caldi”, come la differenza tra fumo assunto tramite sigaretta e quello della sigaretta elettronica.

"Investire sul benessere di giovani e adolescenti significa plasmare adulti protagonisti e responsabili della propria salute e delle proprie scelte - conclude Miserocchi - persone consapevoli dell’importanza di stili di vita sani e di comportamenti di rifiuto verso le forme di dipendenza. Ringrazio di cuore chi ha reso possibile questa iniziativa, in particolar modo l’azienda Unipol – Assicoop, amici dello Istituto Oncologico Romagnolo di lunga data".

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