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Cronaca

Natale e l'ipotesi dei tamponi ai vaccinati, Zattini (Confcommercio): "Sarebbe un grave errore"

Il premier Mario Draghi ha infatti convocato una cabina di regia per la giornata di giovedì per decidere se introdurre importanti restrizioni

Contagi da covid-19 in aumento, con l'incognita di un Natale con nuove restrizioni. Il premier Mario Draghi ha infatti convocato una cabina di regia per la giornata di giovedì per decidere se introdurre importanti restrizioni. Fra le ipotesi sul tavolo anche quella di ridurre i tempi di durata del Green Pass da 9 a 5 o 6 mesi, per renderli più simili a quelli della copertura vaccinale. Sul piatto anche l'estensione dell'obbligo vaccinale per ora ridotto a sanitari e agenti di pubblica sicurezza, ma anche la prospettiva di richiedere un tampone anche ai vaccinati per accedere a locali al chiuso particolarmente affollati, come le discoteche, cinema e teatri.

Un'ipotesi che trova contrario Alberto Zattini, direttore di Ascom-Confcommercio: "Sarebbe un grave errore, perchè non farebbe altro che bloccare la campagna vaccinale, con tante persone ad interrogarsi a quel punto sull'utilità del vaccino se c'è occorre fare il tampone. Il vaccino bisogna ricordarlo è di fondamentale importanza per evitare il ricovero in ospedale e il rischio anche di finire ricoverati in terapia intensiva. Occorre perciò proseguire la strada intrapresa e spingere per la vaccinazione obbligatoria". L'evoluzione dell'epidemia preoccupa i commercianti in un periodo determinante per i bilanci delle attività: "Il green pass è stato enormemente utile, perchè senza ci sarebbe stata meno spinta al vaccino".

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