Irruzione nella notte in casa della madre in cerca di soldi: poi botte e insulti

Maltrattamenti in famiglia, rapina, resistenza e violenza a pubblico ufficiale. Queste le accuse mosse nei confronti di un 28enne di Forlì, vecchia conoscenza delle forze dell’ordine e disoccupato, che è stato arrestato nella nottata tra venerdì e sabato dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile.

L’uomo, nonostante il divieto imposto con prescrizioni dal Tribunale di Forlì per precedenti episodi analoghi, si era introdotto nell’abitazione della madre di 57 anni, dove aveva trafugato i pochi soldi rimasti (una settantina di euro) che sarebbero serviti alla donna per affrontare le spese di tutti i giorni.

Nel corso della notte, facendo una nuova irruzione all’interno della casa, in evidente stato di ubriachezza, ha messo a soqquadro l’appartamento alla ricerca di altro denaro e non trovandolo, ha aggredito, minacciato ed insultato la propria madre. Non ancora soddisfatto, le ha addirittura sottratto il modesto telefono cellulare del valore di pochissimi euro.

Dopo aver atteso che l’uomo lasciasse l’abitazione, la donna ha chiamato i Carabinieri, più volte intervenuti anche in passato per episodi analoghi, ai quali ha spiegato l’episodio.

I Carabinieri perlustrando il territorio hanno rintracciato poco dopo in Piazza Saffi il responsabile,  il quale alla vista dei militari ha tentato di darsi alla fuga: nel tentativo di evitare la cattura ha reagito contro i Carabinieri con minacce e spintoni. I militari, dopo aver vinto con non poche difficoltà la resistenza opposta dall’uomo, ben piazzato fisicamente, lo hanno arrestato recuperando le chiavi dell’abitazione ed il telefono cellulare sottratti alla povera donna. Dopo le formalità di rito, questa mattina l’uomo è stato associato presso la locale Casa Circondariale a disposizione del Giudice.