L'Itis di Forlì al Premio Galileo con la IVA Meccatronica

Come per il Campiello, anche il premio Galileo ha una doppia giuria: tecnica, composta da studiosi, che sceglie la cinquina; popolare, composta da studenti, che indica il vincitore. E’ la caratteristica del premio, che vuole fondere giudizio colto e popolare. Quest’anno l'istituto ha partecipato con la classe IV A Meccatronica e la professoressa di Lettere, Patrizia Conti. Gli studenti hanno letto e discusso i 5 libri proposti, per poi giungere alla valutazione finale.

"Il premio Galileo ha offerto ancora una volta ai nostri ragazzi la possibilità di entrare nella scienza e nella tecnologia e di scoprire come la divulgazione, promossa proprio da Galileo Galilei cinque secoli fa, sia fondamentale per la loro crescita culturale - afferma la dirigente scolastica, Eliana Fiorini -. Alla cerimonia di premiazione, in cui è risultato vincente proprio il libro scelto dalla classe, Carlo Roverelli con “La realtà non è come appare”, ha partecipato una rappresentanza della classe. I quattro studenti dell’ITIS prescelti hanno potuto godere del privilegio di conoscere personalmente i 5 finalisti e di scoprire le bellezze di Padova con la visita a Palazzo della Ragione, Caffè Pedrocchi, Teatro Anatomico, Cattedra di Galileo, Orto Botanico, Basilica di sant’Antonio".

"Tutti i ragazzi hanno molto apprezzato la bellezza e il valore di libri che forse non avrebbero cercato di loro iniziativa - conclude la dirigente -. Adesso saranno a disposizione  per tutti nella biblioteca della scuola, insieme ad un magnifico telescopio, uno tra i 5 sorteggiati tra le tanti classi delle scuole coinvolte".