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Cronaca

Da Chet Baker a Capossela: i grandi concerti del Naima Club in mostra al Jump Cafè

Una trentina di foto animeranno fino alla fine del mese le pareti del Jump Cafè, mentre continuano i concerti degli artisti locali

Forlì è da sempre culla di un patrimonio musicale da fare invidia alle grandi città. Parte di questa storia è stata scritta tra le mura del Naima Club che in 30 anni, dal 1982 al 2012, ha ospitato i grandi della musica jazz e blues ma anche rockband e grandi cantautori italiani. Dal palco del locale, sotto la guida di Michele Minisci, fondatore del Naima, che ha lasciato la gestione allo staff della Taverna Verde nel 2012, sono passati nomi come Chet Backer, Vinicio Capossela, Eugenio Finardi, Mario Biondi, Paolo Fresu, la chitarra dei Police Andy Summers, il frontman dei Jefferson Airplane Jorma Kaukonen, The Committents, Vince Vallicelli, il clarinetto di Billie Holiday Tony Scott e molti altri.

Michele Minisci, fondatore del Naima Club e gestore del Ca' Leoni jazz club, racconta così l'iniziativa, pensata insieme ai giovani gestori del Jump Cafè, che porta sui muri del locale di piazzetta Morgagni emozioni immortalate durante i concerti svolti dal 1982 al 2012. Per omaggiare questi grandi concerti, ma soprattutto "per far sapere anche alle giovani generazioni di Forlì che dalla loro città è passata la storia del jazz e del blues e non solo, da martedì fino al 31 marzo al Jump Cafè saranno allestite una trentina di foto realizzate da grandi fotografi come Rover Ragazzini, Dario Bonazza e gli scomparsi Massimo Zattoni e Giorgio Giunchi, durante i live di questi artisti al Naima". 

Mostra fotografica dei concerti del Naima (foto A.Salieri)

"Per noi è un piacere ospitare questa mostra fotografica - dice Luca Gardella, gestore di Jump Cafè - in quanto valorizzare la musica è una delle nostre prerogative; ogni settimana, infatti, ospitiamo un live di artisti forlivesi e locali". Per il mese di marzo i concerti saranno protagonisti assoluti al Jump Cafè, dove alcuni tra i 100 gruppi pop-rock, 21 jazz e 10 blues all'attivo nel panorama musicale forlivese, potranno esibirsi con, sullo sfondo, le foto dei grandi artisti internazionali che li hanno preceduti sul palco del Naima. "Forlì vanta un primato italiano - conclude Minisci - in quanto non mi risulta che ci siano tante altre città nel nostro paese che vantino un numero così elevato di band. Questa sete di passione per la musica, questo fermento, va fortemente alimentato". 

Le foto in mostra sono tratte dai concerti di Vinicio Capossela, Eugenio Finardi, Mario Biondi, Andy J. Forest, Paolo Fresu, The Committmens, Andy Summers (la chitarra dei Police), Chet Baker, Canned Heat, Rossana Casale, Willy De Ville, Robben Ford, Eric Sardinas, Brian Auger, Billy Cobahm, Vince Vallicelli, Corey Harris, Jorma Kaukonen (il front man dei Jefferson Airplane), Nick The Nightfly, Nine Belowe Zero - Joe Zawinul (il leader dei Weather Report) , Eric Burdon (il leader degli Animals), Maceo Parker ( il sax di James Brown), Ray Gelato, Tony Scott (il clarino di Billie Holiday), Lester Bowie, John Mayall, James Taylor Quartet, Joe Ely ( il primo autore di Bruce Springsteen), Popa Chubby, PFM, Toots Thielemans, Jellow Jackets e Colosseum.

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