Il manager culturale faentino Lamberto Fabbri chiamato a dirigere la Fondazione Dino Zoli, punto di riferimento per il contemporaneo. A Fabbri il compito di definire il nuovo programma di attività della Fondazione Zoli, un ente privato senza finalità di lucro, che promuove eventi culturali, educativi, scientifici e si propone di divenire un punto di riferimento culturale e sociale sul territorio locale e nazionale.

Con un passato da contitolare di aziende, agenzie di rappresentanze, dirigente, direttore all’immagine e marketing, Fabbri 20 anni fa iniziò ad organizzare mostre ed eventi fondando a Faenza il Circolo degli Artisti che guidato fino all’ ottobre 2006. E’ stata una stagione lunga, straordinaria e irripetibile scandita da quasi 200 concerti dei massimi artisti del panorama jazz mondiale, tutti personaggi di massimo rilievo, in formazioni originali o allargate per l’evento, che spesso presentarono in anteprima, o in prima, i loro CD.

Lamberto Fabbri ha ideato e curato oltre novanta mostre dedicate ad artisti di fama internazionale, e grandi eventi culturali che hanno ottenuto grande successo di pubblico e di critica, e, tra gli altri riconoscimenti, una medaglia d’argento del Presidente della Repubblica. Di grande spessore la più recente iniziativa organizzata da Lamberto Fabbri, un ciclo di conferenze legate a temi di grande profondità e valore che hanno avuto come ospiti personaggi come Davide Rondoni, Vittorio Sgarbi, Beatrice Buscaroli, Maurizio Stupiggia, don Luigi Verdi, Lidia Maggi e Suor Stefania Monti.