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Cronaca Forlimpopoli / Viale G. Matteotti, 54

L'Istituto Artusi e il Fai insieme per il restauro della Madonna del Sole ad Arquata del Tronto

L’Istituto forlimpopolese, guidato dal dirigente Giorgio Brunet, ha risposto con slancio e professionalità all’appello di Sonia Faccone, a capo della delegazione Fai di Forlì

Una sinergia del gusto e della solidarietà è quella che vede l’eccellenza culinaria rappresentata dall’Istituto Alberghiero “Pellegrino Artusi” di Forlimpopoli scendere in campo accanto al Fai, Fondo per l’Ambiente Italiano, per restituire agli abitanti di Capodacqua, frazione di Arquata del Tronto (Ascoli Piceno), il loro monumento più amato, l’oratorio della Madonna del Sole, simbolo della storia e dell’identità locale. Il Fai nazionale ha già predisposto un progetto per il suo recupero, 300 mila euro la cifra necessaria. Per questo, l’Istituto forlimpopolese, guidato dal dirigente Giorgio Brunet, ha risposto con slancio e professionalità all’appello di Sonia Faccone, a capo della delegazione Fai di Forlì, organizzando un evento benefico, una cena di beneficenza in programma venerdì prossimo alle 20 nei locali della scuola, allo scopo di raccogliere fondi per la ricostruzione della chiesetta, la cui facciata principale e la cornice del rosone sono state gravemente danneggiate dal violento terremoto del 2016.

Il 24 agosto di un anno fa è sceso il buio sulla Madonna del Sole di Capodacqua. Se tornerà a risplendere sarà anche merito della professionalità dei ragazzi dell’Istituto Alberghiero “P. Artusi” e dei loro docenti chef, che insieme hanno messo a punto un menu raffinato, unendo la stagionalità di piatti della tradizione e della modernità. Si parte con una trilogia composta da zucca, per passare poi ad un risotto al sugo di quaglia con quenelle di mortadella IGP e pistacchi seguito da ravioli alle bietole su crema di cavolo nero e scagliette di fossa, coniglio aromatizzato al lime accompagnato da patate mantecate allo zenzero per finire con cupola di ananas caramellata e piccole delicatezze del pasticcere. Le materie prime sono state messe a disposizione dal Fai con l’aiuto della cantina Poderi dal Nespoli e dell’azienda vivaistica Garden Gavelli. Per una cena all’insegna del gusto e della solidarietà. Per non spegnere i riflettori sull’emergenza terremoto che ha squassato il Centro Italia. Info e prenotazioni Istituto “P. Artusi” 0543-740744 (se non già effettuata presso il FAI).

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