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Martedì, 16 Aprile 2024
Cronaca

La carta da riciclo artigianale arriva dal carcere

Si è svolta mercoledì l'inaugurazione del Laboratorio Cartiera interno alla Casa Circondariale di Forlì, che ha dato vita a Manolibera la carta da riciclo artigianale, realizzata grazie al lavoro quotidiano delle persone detenute

Si è svolta mercoledì l’inaugurazione del Laboratorio Cartiera interno alla Casa Circondariale di Forlì, che ha dato vita a Manolibera la carta da riciclo artigianale, realizzata grazie al lavoro quotidiano delle persone detenute. Allestito in un ampio locale all’interno della Casa Circondariale di Forlì, il Laboratorio produce “carta artigianale”, a marchio “Manolibera”, attraverso una tecnica di lavorazione di origine arabo-cinese, del tutto naturale, che si basa sullo spappolamento e l’omogeneizzazione della carta di recupero, al fine di ottenere un nuovo materiale rigenerato a base “carta”.

I quattro detenuti ad oggi in forza al Laboratorio, attraverso esperienze formative finanziate dalla Provincia di Forlì-Cesena e coordinate da Techne, hanno appreso le tecniche di lavorazione artigianale per la realizzazione della carta e, a partire dai prossimi mesi, verranno assunti dalla Cooperativa CILS di Cesena. “Prioritario – spiega Lia Benveuti – direttore generale di Techne - è l’obiettivo produttivo del laboratorio, finalizzato a realizzare manufatti artistici, carta da lettere ed oggettistica varia, che dai prossimi giorni verrà commercializzata in librerie, negozi specializzati o rivenditori di belle arti”. “Il progetto - sottolinea Guglielmo Russo, vice presidente della Provincia di Forlì-Cesena - mette in evidenza come si possano fondere diversi obiettivi da quello sociale a quello professionale, nel pieno rispetto della sostenibilità ambientale”. “L’attività del laboratorio –sottolinea Palma Mercurio, direttrice della Casa Circondariale - è uno strumento efficace ai fini del reinserimento sociale, in un’ottica rieducativa e di crescita personale e professionale”.

Il Laboratorio “MANOLIBERA”, nasce nel gennaio 2011 dall’artista Giuseppe Bertolino, con il coordinamento dell’ente di formazione Techne e la collaborazione di Comieco (Consorzio Nazionale Recupero e Riciclo degli Imballaggi a base Cellulosica), Hera Spa e la Cooperativa CILS di Cesena. Agli enti fondatori si sono aggiunti, dopo alcuni mesi, la Direzione Provinciale del Lavoro di Forlì-Cesena, la Provincia di Forlì Cesena, la Camera di Commercio, il Comune di Forlì, il Comune di Cesena e l’Unione dei Comuni del Rubicone. Tali istituzioni, che hanno voluto e fortemente sostenuto la realizzazione del Laboratorio, oggi hanno sottoscritto un Protocollo di intesa a sostegno delle attività produttive, secondo il quale ciascun partner si impegna, a vario titolo, al mantenimento ed alla crescita del laboratorio stesso.

Al taglio del nastro sono intervenute diverse autorità istituzionali tra cui il prefetto Angelo Trovato, che ha sottolineato “l’importanza di iniziative efficaci che vedono la condivisione di obiettivi da parte di un intero territorio e che sono in grado di offrire concrete opportunità lavorative a persone in esecuzione penale”. “Da evidenziare -  spiega Franco Fogacci, Direttore Struttura Operativa Territoriale Forlì - Cesena Hera Spa – la dimensione ambientale dell’iniziativa volta a favorire il riutilizzo del rifiuto, e dunque a ridotto impatto ambientale, e l’innovatività della stessa, in quanto prima esperienza in Italia di nel campo della lavorazione artigianale della carta in un laboratorio interno ad un istituto penitenziario”.

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