rotate-mobile
Martedì, 30 Aprile 2024
Cronaca

La Cgil si mobilita per i quattro referendum: "Rimettiamo al centro il lavoro". La raccolta firme parte il 25 aprile

"La raccolta firme parte dal 25 aprile, data simbolica, saremo nelle piazze, dove mentre festeggeremo la liberazione dal nazismo e fascismo raccoglieremo le firme per dare applicazione all’articolo 1 nella nostra Costituzione"

Oggi alla presenza di 400 delegati la Cgil Forlì Cesena ha dato il via alla mobilitazione per la raccolta firme a sostegno dei quattro referendum depositati da Cgil nazionale in Cassazione.

Spiega la Cgil: "L’obiettivo è quello di rimettere il lavoro al centro e intervenire su licenziamenti, precarietà e appalti per smontare le norme che hanno impoverito il lavoro e hanno reso i lavoratori e le lavoratrici meno protetti e più vulnerabili. Basterà una firma per fare un passo in più, insieme, per superare questo momento in cui i diritti sul lavoro sono costantemente sotto attacco. La raccolta firme parte dal 25 aprile, data simbolica, saremo nelle piazze, dove mentre festeggeremo la liberazione dal nazismo e fascismo raccoglieremo le firme per dare applicazione all’articolo 1 nella nostra Costituzione. Nei giorni seguenti si potrà firmare nei banchetti, nelle sedi CGIL e anche online sui siti CGIL". 

Maria Giorgini Segretaria Generale CGIL Forlì Cesena spiega: «Con i referendum restituiamo diritti in caso di licenziamento illegittimo superando il contratto a tutele crescenti previsto dal Jobs Act e aumentando gli indennizzi per i licenziamenti nelle piccole e medie imprese – aggiungendo - Poi ci poniamo l’obiettivo di cancellare l’abuso del contratto a termine stipulato senza causale, che oggi è “menù à la carte” a disposizione delle imprese e a discapito delle lavoratrici e dei lavoratori.  In ultimo, parlando di appalti, con i referendum l’azienda committente torna ad essere responsabile in solido in caso di infortunio o di malattia professionale, in tutta la catena degli appalti e subappalti».

"Servono 500.000 firme per sostenere le proposte depositate e cambiare il modello di fare impresa ma vogliamo raccoglierne molte di più per dare finalmente voce a chi lavora e paga le tasse ed è stato silenziato e ignorato per troppo tempo. Alla raccolta firme aggiungeremo proposte di legge di iniziativa popolare e azioni giudiziarie mirate che restituiscano diritti e tutele alla popolazione più fragile", sottolinea il sindacato. 

Questa mattina il dibattito si è aperto tenendo al centro l’urgenza di fermare le morti sul lavoro, obiettivo condiviso anche dal Presidente della Provincia e sindaco di Cesena Enzo Lattuca che ha portato i saluti all’Assemblea insieme anche alle associazioni Anpi, Libera e Auser. Il tema della salute e sicurezza ci porterà di nuovo a scendere in piazza sabato 20 aprile a Roma consapevoli che la mobilitazione è l’unico strumento che oggi abbiamo per fermare le stragi sul lavoro.  La giornata si è conclusa con l’intervento di Francesca Re David Segretaria CGIL Nazionale che ci ha ricordato come i cambiamenti per conquistare e riconquistare i diritti sociali siano sempre partiti dai luoghi di lavoro; il percorso per migliorare la vita di lavoratori, lavoratrici, pensionate e pensionati sarà impegnativo ma la CGIL c’è. 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

La Cgil si mobilita per i quattro referendum: "Rimettiamo al centro il lavoro". La raccolta firme parte il 25 aprile

ForlìToday è in caricamento