La diga continua a tracimare: da Ridracoli oltre il 70% dell'acqua nei nostri rubinetti

Continua la tracimazione della diga di Ridracoli, iniziata nella nottata tra martedì e mercoledì, grazie alle abbondanti precipitazioni delle ultime ore. Per Romagna Acque-Società delle Fonti spa – proprietaria della grande struttura – si tratta di una situazione decisamente positiva: che permette, fra le altre cose, lo straordinario spettacolo della tracimazione, un fenomeno conseguente a periodi di abbondanti precipitazioni. Dal punto di vista tecnico, viste le attuali potenzialità impiantistiche e distributive, non sarebbe possibile utilizzare una maggior quantità di acqua dalla Diga.

L’impianto di potabilizzazione di Capaccio sta già lavorando a piena potenza, e l’acqua distribuita in Romagna in questo momento proviene per oltre il 70% da Ridracoli, a conferma della prevalenza di tale risorsa rispetto alle altre fonti, nella  strategia di distribuzione adottata dalla società. "Un dato ottimale - spiegano dalla società -, che naturalmente non è replicabile per ogni periodo dell’anno: in certe stagioni – sia per le diverse condizioni meteorologiche che per la maggior presenza antropica, soprattutto in riviera – la percentuale d’acqua proveniente da Ridracoli si abbassa, e la fornitura proveniente dall’invaso raggiunge con quantitativi non omogenei le varie zone della Romagna".

Romagna Acque puntualizza che "uno degli obiettivi del Piano degli Investimenti che la società sta attuando è quello di rendere omogenea l’acqua distribuita su tutto il territorio romagnolo, rafforzando l’ interconnessione fra le varie fonti presenti in Romagna. In particolare, per quanto riguarda la città di Forlì, nell’anno in corso è prevista l’attuazione di interventi che consentiranno di assicurare l’omogeneità dell’acqua distribuita nelle varie zone della città".