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Sanità

La medicina orientale guarda alla Romagna: il "Morgagni-Pierantoni" e l'Irst aprono le porte ai camici bianchi cinesi

Nell’occasione i medici cinesi hanno consegnato al professor Ercolani l’attestato che conferisce l’annunciata docenza part-time, conferita dal presidente dell’ospedale di Lishui

Dopo il recente viaggio in Cina della delegazione di primari forlivesi (composta dal professor Giorgio Ercolani, direttore dell'Unità Operativa di Chirurgia e Terapie Oncologiche Avanzate di Forlì e professore ordinario di Chirurgia all’Università di Bologna; dal dottor Fabio Tarantino, direttore dell'Unità Operativa di Emodinamica di Forlì e Cesena; dalla dottoressa Roberta Gunelli, direttrice dell'Unità Operativa di Urologia di Forlì; e dal dottor Carlo Fabbri, direttore dell'Unità Operativa di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva di Forlì e Cesena) prosegue la collaborazione tra l'ospedale "Morgagni-Pierantoni" di Forlì e lo "Lishui Central Hospital - Wenzhou Medical University" (Cina). 

Sono infatti arrivati in questi giorni, in Italia i quattro medici del "Lishui Central Hospital" che si fermeranno per circa quattro mesi al nosocomio di via Forlanini e all'Istituto Romagnolo per lo Studio dei Tumori “Dino Amadori” Irst Irccs di Meldola per un’esperienza professionale e culturale. Si tratta della cardiologa dottoressa LiYa Dai (che avrà come tutor il dottor Tarantino), dell’oncologo dottor Hui Wu (che avrà come tutor il dottor Luca Frassineti, direttore dell’Oncologia medica dell’ Irst Irccs di Meldola), dell’urologo dottor Tengfei Gu (che avrà come tutor la dottoressa Gunelli), e dell’endocrinologa dottoressa Yulu Ni (che avrà come tutor il dottor Andrea Tartaglia, medico dell’Unità operativa di Endocrinologia di Forlì).

Prosegue la collaborazione tra l'ospedale di Forlì e lo Lishui Central Hospital

“A questi medici faranno seguito nei prossimi mesi un altro gruppo di giovani medici provenienti dallo stesso nosocomio, al fine di rafforzare ulteriormente la collaborazione clinica, scientifica e di ricerca tra i due ospedali - spiega il professor Ercolani -. Auguriamo a loro ed ai nostri colleghi e direttori, che ospiteranno nelle loro strutture i colleghi cinesi, una proficua collaborazione e buon lavoro". Nell’occasione i medici cinesi hanno consegnato al professor Ercolani l’attestato che conferisce l’annunciata docenza part-time, conferita dal presidente dell’ospedale di Lishui. "Confermiamo la soddisfazione per questa collaborazione nata tra Ospedale di Forlì e Lishui Central Hospital - ha affermato il dottor Giorgio Martelli, direttore del "Morgagni-Pierantoni" - perché è estremamente utile per la crescita professionale dei nostri professionisti potersi confrontare, sia sul piano teorico che operativo, con altre realtà sanitarie".

L’ospedale di Lishui, affiliato alla Wenzhou Medical University, copre un’area popolata da 2,7 milioni di abitanti e ha una disponibilità di 2100 posti letto. Collabora con Università di tutto il mondo, ha 69 centri di ricerca clinica e tecnica, 200 apparecchiature mediche avanzate e si caratterizza per i suoi interventi e trattamenti minimamente invasivi. L'ospedale è responsabile dell'insegnamento clinico e della formazione post-laurea di diverse università, tra cui la Zhejiang University,Wenzhou Medical University e Zhejiang Chinese Medical University.

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