La mostra Ottocento scalda i motori: partite le prime movimentazioni delle opere
La mostra “Ottocento. L’arte dell’Italia tra Hayez e Segantini”, promossa dalla Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì in collaborazione con l’Amministrazione comunale, sta entrando nel vivo dell’organizzazione.
La prima ad essere movimentata è stata proprio un’opera di “casa”, il monumentale Previati Cesare Borgia a Capua (Il Valentino), conservato da oltre 60 anni presso il Palazzo di Residenza della storica Cassa dei Risparmi di Forlì. Il dipinto, che misura oltre 6 mt di base e 3,5 mt di altezza, è stato fatto passare da una delle finestre che affacciano su corso della Repubblica tramite l’ausilio di una gru e previo smontaggio della cornice.
La delicatissima operazione, condotta a regola d’arte da maestranze altamente qualificate, è stata uno spettacolo privilegiato per i passanti che hanno attraversato il corso stamattina.
Il dipinto, entrato recentemente nel patrimonio artistico di Intesa Sanpaolo (a seguito della recente acquisizione della Cassa dei Risparmi di Forlì), subirà un intervento di pulitura finanziato dalla Fondazione prima dell’esposizione, a partire dal 9 febbraio 2019, nelle prestigiose sale del San Domenico.
