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Cronaca

La primavera debutta col freddo: imbiancata la collina, fiocchi tra la pioggia in città

Nei prossimi giorni si attendono condizioni di nuvolosità variabile, con assenza di precipitazioni e temperature che permarranno sensibilmente inferiori alla media climatologica

Freddo, vento, pioggia e neve a quote molto basse. La primavera astronomica debutta mascherata da inverno. Colpa di un minimo depressionario centrato sul Tirreno e che in queste ore sta richiamando in quota aria fredda di matrice artica. La colonnina di mercurio è crollata su valori al di sotto della media stagionale. A Forlì, dove tra la pioggia si è temporaneamente visto qualche fiocco svolazzare, la minima della nottata tra martedì e mercoledì è oscillata tra 1,8°C della zona dell'aeroporto e 2,3°C del centro. L'entroterra è tornato ad indossare l'abito bianco, come annunciato dalla Protezione Civile nell'allerta diramata martedì.

Oltre i 200 metri la collina si è svegliata ovattata, con pochi centimetri al suolo. La neve è caduta più copiosa sul Passo del Muraglione, con la Statale 67 Tosco Romagnola presidiata dalla Polizia Stradale di Forlì, distaccamento di Rocca San Casciano. Hanno operato sei spazzaneve dell'Anas Toscana e dell'Emilia Romagna tra Bocconi e San Godenzo. I poliziotti hanno soccorso due automobilisti (uno per aiuto nel montaggio delle catene ed uno che si era intraversato).

La neve di primavera in collina

Strada ghiacciata, benchè sia stato gettato il sale, da San Benedetto in Alpe verso il Muraglione per effetto della temperatura scesa di tre gradi al di sotto dello zero. Il manto bianco sfiora i 20 centimetri. Sfiora invece i due metri la coltre a Monte Falco, a quota 1450 metri, dove mercoledì erano stati misurati ben 193 centimetri di bianca.

Nelle prossime ore è prevista un'attenuzione dei fenomeni, ma il freddo non mollerà la presa: un' estesa area depressionaria, informa l'Arpae, continuerà a convogliare aria fredda e secca sulla nostra regione. Nei prossimi giorni si attendono condizioni di nuvolosità variabile, con assenza di precipitazioni e temperature che permarranno sensibilmente inferiori alla media climatologica.

Allerta per frane

La Protezione Civile ha diramato una nuova allerta "gialla" per "criticità idrogeologica", dovuta, viene spiegato, "all'attuale fragilità del territorio ed alle condizioni di saturazione dei suoli, nonché al graduale scioglimento della neve nelle zone medio-montane e collinari. Nelle prime ore della giornata di giovedì i valori in concomitanza di onda e marea saranno prossimi a quelli di soglia".

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