Foibe, ancora una volta litigi tra destra e sinistra: non passa la mozione per una lapide

Le Foibe dividono ancora centrodestra e centrosinistra. A Forli' in Consiglio comunale si è discussa la mozione presentata dall'opposizione, e dai due gruppi di maggioranza "Drei per Forli'" e "Noi con Drei", per commemorare le vittime e i martiri delle Foibe con una lapide in una delle piazze importanti del centro storico della citta'. Succede pero' che il Partito Democratico vuole pero' metterci del suo, dato che il documento presentato contiene una "serie di imprecisioni", e presenta un emendamento dopo una sospensione della seduta. Ma il centrodestra non ci sta alle modifiche proposte, che "annacquano" il documento.

compare infatti dal testo la dicitura "trucidati dai partigiani comunisti" e appaiono riferimenti al "nazifascismo" e all'"italianizzazione forzata dell'Istria e della Dalmazia", in modo da commemorare sia le vittime italiane che jugoslave. All'inaugurazione, chiede ancora l'emendamento, vanno invitati gli ambasciatori di Croazia, Slovenia e Serbia. "C'e' una legge del 2004 che ha istituito la Giornata del ricordo, la maggioranza vuole tornare indietro. Noi chiediamo maggiore dignita' per 30.000 infoibati", rivendica Fabrizio Ragni di Forza Italia, annunciando che l'opposizione a sue spese, e ottenute le autorizzazioni necessarie, pensera' di suo alla lapide.

"I 30.000 morti non ci sono e le pagine nere sono tante", replica Lodovico Zanetti del Pd, confutando le conoscenze storiche dei membri dell'opposizione e aggiungendo che e' "giusto ricordare le vittime delle foibe, ma anche quelle dell'esercito italiano nel campo di sterminio di Arbe, a Gonars e Podum". Al termine del dibattito la mozione viene respinta con 15 voti contrari e 11 favorevoli. (Agenzia Dire)