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Cronaca

Lasciano tutto, lavoro e la casa per stare in viaggio per la vita: "Tanto non saremo mai ricchi"

Una vita senza più agganci fissi, quali il lavoro stabile, la casa, la macchina, la vita stanziale a Forlì. La "vita normale"

Una vita senza più agganci fissi, quali il lavoro stabile, la casa, la macchina, la vita stanziale a Forlì. La “vita normale”, insomma. Michelangelo Pasini, 34 anni, e la compagna Elisa Lelli, 30 anni, tutti e due di Forlì, hanno deciso di buttarsi tutto questo alla spalle e di iniziare un giro del mondo, quello sì a tempo indeterminato, senza più averi “ingombranti”. “Quando lo spieghiamo agli amici, questi si dividono tra chi dice 'Voi siete matti' e chi dice 'Quasi quasi lo faccio anch'io'. Tra i due preferisco i primi perché capiscono che non è una fantasticheria. Noi ce ne rendiamo conto quando ci troviamo a inscatolare la nostra roba, tutti i piccoli oggetti che ti danno sicurezza. Vogliamo dare via tutto e per me che sono un maniaco collezionista è un doppio sforzo”. Ma nessun pentimento: “Per noi prima di tutto vuole essere un modo per vedere la vita, meno schematico e meno perenne”.

L'IDEA - Facciamo un passo indietro per capire l'avventura che si apprestano a vivere Michelangelo ed Elisa. Lui è dipendente a tempo indeterminato come responsabile commerciale in una ditta di panificazione su grande scala, lei è infermiera, indeterminata, in una struttura sanitaria privata. Stanno assieme da 13 anni e hanno sempre vissuto il viaggio come un fatto viscerale: “Ci rendevamo conto che quel mese che ci dedicavamo non era la parentesi, ma lo era il resto della vita in attesa del prossimo viaggio”. Qualche aggancio alla vita "come una volta" Michelangelo lo conserverà grazie alla tecnologia: “Mi occupo anche di social media marketing per la società di servizi per la formazione professionale all'estero Uniser e ho la grande fortuna che questa struttura considera un vantaggio la mobilità del suo staff, guardando all'obiettivo e non a quante ore passi in ufficio, per cui con un portatile e un tablet continuerò da remoto questa collaborazione, che ci darà una base per vivere”.

LA SCELTA DI VITA DI MICHELANGELO ED ELISA ==> continua

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