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Cronaca Civitella di Romagna

Limitazioni alla libertà del giovane che attaccò la caserma dei carabinieri a colpi di ascia

Una misura limitativa della libertà personale ai fini di sicurezza, sua e degli altri: è quella che l’autorità giudiziaria ha notificato al giovane marocchino

Una misura limitativa della libertà personale ai fini di sicurezza, sua e degli altri: è quella che l’autorità giudiziaria ha notificato al giovane marocchino residente a Civitella, 22 anni, che alcuni mesi fa era stato protagonista, per effetto dei suoi problemi psichiatrici, di un attacco ai danni della caserma di Civitella, quando venne colpita a colpi di ascia la porta d’ingresso. Successive azioni, sempre contro la sede dei militari, hanno portato infine il giovane ad essere colpito da Tso (trattamento sanitario obbligatorio) e quindi portato nel reparto di Psichiatria dell’ospedale di Forlì. Il giovane si trova tuttora ricoverato. Con la misura provvisoria della libertà vigilata, chiesta dal pm Federica Messina, convalidata dal giudice De Paoli e operativamente eseguita dal Nucleo operativo radiomobile della compagnia di Meldola, il 22enne è obbligato a non uscire dalla struttura sanitaria che verrà identificata per la sua patologia e dovrà inoltre sottoporsi obbligatoriamente ad un piano terapeutico concordato.

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